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Eventi | 29 aprile 2024, 16:33

Tre Giorni per il Giardino: torna la mostra-mercato al Castello di Masino

Da venerdì 3 a domenica 5 maggio

Tre Giorni per il Giardino: torna la mostra-mercato al Castello di Masino

Il seme è energia in potenza: è l’embrione di nuova pianta, è una garanzia di sopravvivenza, è il principio di un futuro, che vale per un giardino come per il Pianeta. A questo affascinante tema è dedicata la XXXII edizione primaverile della Tre Giorni per il Giardino, da venerdì 3 a domenica 5 maggio al Castello e Parco di Masino, Bene del FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS a Caravino.

 Torna, come ogni anno, la mostra mercato che è tra le più importanti e apprezzate manifestazioni florovivaistiche d’Italia, a cura di Emanuela Orsi Borio, con oltre cento vivaisti provenienti da tutta Italia e da Oltralpe e un ricco programma di attività collaterali. Espositori altamente specializzati proporranno nuove piante e idee per il giardino, sempre più nell’ottica della sostenibilità delle scelte e delle pratiche, da raccontare e da promuovere dalla piccola alla larga scala. Un nutrito programma di dimostrazioni tecniche, laboratori, conferenze e incontri, tenuti da esperti e appassionati del settore, proverà, inoltre, come ogni anno, ad avvicinare un sempre più largo pubblico alla cura del verde, alla pratica della coltivazione e del giardinaggio e alla conoscenza di piante, fiori, frutti, e – per quest’anno specialmente – semi. 

 

Obiettivo del FAI è promuovere attraverso questa manifestazione “un’educazione alla natura” che può applicarsi alla cura di un balcone o di un piccolo giardino, perché anch’essi sono ecosistemi, ovvero espressioni vive della natura, che seguono processi naturali ed ecologici, e che oggi soffrono gli effetti della crisi ambientale. A fronte di essa – è il monito del FAI – ciascuno può fare la sua parte, dal balcone al Pianeta: favorendo la conservazione e l’arricchimento anche dei piccoli ecosistemi, incentivando la biodiversità, ad esempio attraverso la varietà dei semi, scegliendo specie vegetali che meglio si adattano al clima attuale, che resistono e che anzi contribuiscono a mitigare la crisi, anche solo consentendoci di risparmiare risorse preziose, come l’acqua. Essere “giardinieri del Pianeta” a partire dal nostro giardino è una visione ideale (teorizzata da Gilles Clément), ma verso cui si può tendere: si può, e oggi si deve, sempre più cooperare in equilibrio e armonia con la natura, attraverso un’operosità informata, consapevole e lungimirante, che sa quando e come intervenire, e quando e come, invece, farsi da parte, per lasciare spazio alla libera espressione della natura, anche sul balcone o in un giardino.

 

 

Trasformare un giardino convenzionale in un giardino amico della natura o, meglio, in un giardino ri-naturalizzato è questione di scelte e azioni alla portata di chiunque: questo è il messaggio che gli organizzatori, gli espositori e i relatori della Tre Giorni si impegnano a trasmettere nel 2024. Conservare semi ed ecosistemi efficienti significa garantire la biodiversità e la libera espressione della natura: nel seme e nel suo patrimonio genetico sono custodite, infatti, nuove e preziose informazioni qualitative che attendono di essere messe in luce per assicurare la sopravvivenza di molte specie animali e vegetali e l’adattamento al cambiamento climatico.

 Ri-naturalizzare è la parola d’ordine e si concretizza con il “farsi da parte” dell’uomo, avvalendosi delle energie naturali anziché contrastarle. Significa imparare a lasciare che i processi naturali ed ecologici possano rimettersi in moto, riconoscendo il loro valore e diritto a evolvere spontaneamente e autonomamente secondo la propria inventività, logica e dinamica. Questo rappresenta l’unica strada percorribile per la sopravvivenza della Terra e di tutte le forme di vita che la abitano.

 

La Tre Giorni per il Giardino intende promuovere una cultura della natura che si traduca e si declini in abitudini virtuose, gesti e comportamenti concreti volti alla cura dell’ambiente, già a partire dal verde di casa. Durante la manifestazione si potranno acquisire conoscenze teoriche e pratiche per “fare la propria parte” e contribuire a tutelare e valorizzare la biodiversità iniziando dal proprio giardino, dall’orto o, semplicemente, dal vaso sul davanzale della finestra.

Non solo: una giornata alla Tre Giorni di Masino è una giornata ben spesa per tutti, visitatori di ogni età e famiglie. Un’opportunità per stare all’aria aperta, immersi nel parco romantico all’inglese del castello, alla scoperta di specie botaniche insolite e curiose e alla ricerca della varietà più adatta alle proprie esigenze e ai propri gusti, con la possibilità di confrontarsi vis-à-vis con vivaisti e produttori qualificati. L’evento è arricchito da laboratori e attività per i bambini e adulti; chi vorrà potrà acquistare e gustare delizie alimentari piemontesi nell’area food.

 

La madrina della Tre Giorni per il Giardino 2024 è Maria Giulia Rossi di Montelera.

 

L’evento si svolge con il Patrocinio della Città Metropolitana di Torino e del Comune di Caravino.

Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2024” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI e al contributo di Pirelli, accanto al FAI dal 2006, che rinnova per il dodicesimo anno la sua storica vicinanza all’iniziativa e di Delicius che conferma per il quarto anno il suo sostegno al progetto.

 

Per info: www.castellodimasino.it 

redazione

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