I residenti di Borgo Rossini si mobilitano per dire stop al degrado ed in difesa del diritto al divertimento dei bambini. Venerdì scorso Anna Ponti, residente in quest'angolo della Circoscrizione 7, ha pubblicato un post di sfogo sui problemi della zona, a partire dalla malamovida.
Alcol a poco prezzo e ragazzi ubriachi
Negli ultimi anni, complice l'offerta di alcol a poco prezzo, i ragazzi si ritrovano dall'ora dell'aperitivo fino a tarda notte alle Panche.
"Se ti viene la malaugurata idea - spiega Ponti - di passare in macchina alle 7 di sera in via Rossini non riesci perché orde di ragazzini ubriachi bloccano la via. Nonostante sia solo l’ora dell’aperitivo, loro hanno già bevuto fiumi di quei famosi spritz venduti a 2,50 euro".
I furti
A finire nel mirino dei giovani anche i locali e negozi di via Catania e di via Reggio. "In due settimane, un mese fa, sono state spaccate le vetrine e rubate le casse di almeno 5 negozi". Rubate poi biciclette parcheggiate in strada e addirittura dai cortili.
"Ci sono persone - prosegue Anna Ponti - che sono alla quarta bici rubata in un mese: gira voce che siano sparite pure le rastrelliere. Succede anche che di notte danneggino le macchine".
Stop al centro estivo in via Catania
A questo si aggiunge che i bambini del centro estivo, operativo per 5 settimane a partire dalla chiusura delle scuole, non possa più da quest’anno mantenere come punto di ritrovo al mattino via Catania.
La motivazione? "Perché i residenti si lamentano del rumore fatto dai bambini nella via. Allora io mi chiedo in che mondo viviamo se, alle nostre richieste, portate avanti da anni, affinché il quartiere venga difeso dal completo degrado non abbiamo mai visto il minimo intervento ma i nostri figli da quest’anno non potranno più vivere le proprie strade come casa? E siamo a 10 minuti a piedi dai Giardini Reali, non ai confini estremi della terra di mezzo", conclude amara Ponti.