È partita oggi – giovedì 22 maggio – la raccolta firme tra i genitori dei bambini che frequentano la scuola a Torre Pellice e che sono contrari allo spostamento dell’ecopunto di via Trento in via Roberto D’Azeglio, proprio davanti all’ingresso delle elementari, della biblioteca civica e della galleria Scroppo. Il mattino di martedì 13 maggio, infatti, Acea ha ricollocato i cassonetti, che si trovavano vicino alla sede della Bottega del Possibile, nella nuova posizione.
Un problema logistico, igienico e di decoro
“Sono diversi gli elementi di disagio provocati dall’ecopunto in quella posizione, il primo dal punto di vista logistico: proprio lì si riuniscono i genitori per attendere i bambini all’uscita, spesso essere andati a prendere i fratelli più piccoli all’asilo” commenta Jessica Allasino del Comitato genitori che promuove la raccolta firme. Inoltre potrebbero sorgere problemi igienico-sanitari: “Al momento l’ecopunto è ancora pulito ma potrebbero verificarsi gli stessi problemi rilevati altrove: quando l’apertura dei cassonetti si blocca la gente lascia il sacchetto fuori alla mercé degli animali”. Inoltre, con l’arrivo delle temperature calde la situazione non può che peggiorare. “Per ultimo troviamo che non sia decoroso un ecopunto proprio all’ingresso dell’edificio” aggiunge.
Inoltre i genitori chiedono una rassicurazione sulle tempistiche: “Abbiamo paura che con il temine dell’anno scolastico la questione passi in secondo piano”.
Le firme verranno raccolte domani, lunedì e martedì all’ingresso mattutino e all’uscita pomeridiana dalla scuola e da Gil&Mon e Vincaffè negli orari di apertura.
Camion troppo grossi per viale Trento
“L’ufficio tecnico comunale sta aprendo il confronto con Acea per scegliere tra tre diversi luoghi in cui ricollocare l’ecopunto ora all’ingresso della scuola” rivela Sara Tron, vicesindaca e assessore con delega all’istruzione. Tron sottolinea che la soluzione temporanea di ricollocare i cassonetti in via Roberto D’Azeglio non piace nemmeno all’Amministrazione comunale: “Tuttavia abbiamo dovuto trovare una risposta veloce a una situazione urgente per Acea: con l’introduzione del nuovo sistema di raccolta di rifiuti, che ha richiesto l’acquisto di nuovi cassonetti, sono aumentate le dimensioni dei camion per la raccolta che ora non riescono più a manovrare bene in viale Trento” argomenta. Per due volte, infatti, Acea non ha svuotato quell’ecopunto: “I problemi che ci ha comunicato di avere sono diversi: prima di tutto i camion colpiscono le fronde degli alberi di viale Trento, soprattutto sulla sinistra, in direzione statua dell’Alpino – spiega Tron –. Inoltre la manovra è resa difficile a volte dalla presenza di auto in area vietata perché troppo a ridosso degli incroci tra via D’Azeglio e via Trento e tra via Trento e viale Rimembranza”.
L’assessore assicura che per vedere rimosso l’ecopunto dall’ingresso della scuola non bisognerà attendere mesi: “Ormai si tratta di definire gli aspetti tecnici: credo che in alcune settimane la questione verrà risolta”.