È tutto pronto per la quarta edizione di Seemposium, il format ideato e promosso da Sicuranext, una delle realtà più autorevoli nel panorama italiano della cybersecurity. Con sede a Torino e una rete operativa su tutto il territorio nazionale, Sicuranext conferma anche nel 2025 la sua missione: offrire una visione del presente e uno sguardo sul futuro dell'information technology.
Quest’anno Seemposium si svolgerà in una cornice d’eccezione, le Gallerie d’Italia - Torino, spazio museale e culturale di Intesa Sanpaolo, nel cuore di Piazza San Carlo. Un luogo simbolico per parlare di tecnologia, sicurezza e scenari futuri. Arricchisce l’evento la partnership con l’Unione Industriali di Torino, che ne ha riconosciuto il valore strategico per il sistema produttivo locale e nazionale.
Intelligenza artificiale, energia e giustizia: i temi chiave
Due grandi panel tematici caratterizzeranno il pomeriggio di Seemposium 2025, affrontando alcune delle trasformazioni più profonde in corso nella società contemporanea.
Ore 14 - Panel 1
PREDICTIVE POLICING | Predizione, prevenzione e protezione
Dove finisce la tecnologia, dove iniziano i diritti umani? L’AI può davvero prevenire i reati? Cosa succede quando la tecnologia entra nelle aule dei tribunali e nelle strategie investigative?
• Gian Carlo Caselli, ex magistrato e figura di riferimento nella lotta alla criminalità organizzata
• Paolo Dal Checco, esperto di digital forensics e sicurezza informatica
Modera: Carola Frediani, giornalista e cofondatrice di guerredirete.it
Ore 15.30 - Panel 2
AI E SOSTENIBILITÀ ENERGETICA | La sfida del futuro
Cosa succede quando l’intelligenza artificiale incontra la crisi energetica? L’innovazione sul fronte tecnologia è sostenibile? Qual è il ruolo delle big tech nelle politiche green?
• Adrian Fartade, divulgatore scientifico e creator
• Agostino Re Rebaudengo, presidente di Asja Energy
• Vincenzo Di Nicola, Senior Partner Responsabile Fondo Intelligenza Artificiale CDP Venture Capital
Modera: Gabriele De Stefani, capo della redazione web de La Stampa.