A Nichelino completato il primo mandato del Consiglio comunale dei ragazzi

Tra tutti i progetti che seminano futuro, la Città di Nichelino è riuscita a portare a termine il rilancio del 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗥𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗲 𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗥𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗶.

Al primo posto il contrasto al bullismo

Il lavoro è stato portato avanti da 24 consigliere e consiglieri, un sindaco e una sindaca, che hanno affrontato con impegno, serietà e talvolta competenza al livello del Consiglio comunale “dei grandi” tematiche e azioni importanti per la collettività e la comunità scolastica: in primis il contrasto al 𝗯𝘂𝗹𝗹𝗶𝘀𝗺𝗼.

"Questi ragazzi hanno terminato il loro mandato biennale presentando anche un gioco sull’educazione civica basato sui luoghi reali della partecipazione democratica: l’𝗔𝗴𝗼𝗿𝗮̀ 𝗰𝗶𝘃𝗶𝗰𝗮", ha sottolineato con soddisfazione l'assessore all'Istruzione Alessandro Azzolina.

"Ho lavorato insieme agli uffici comunali e alle docenti referenti ad un regolamento che introducesse diverse innovazioni tra cui la piena e trasversale rappresentanza di tutti i comprensivi nichelinesi al fine di rafforzare l’idea di una Nichelino città educativa", ha aggiunto, convinto di "aver intrapreso la giusta direzione. Il futuro vi appartiene", ha concluso Azzolina rivolgendosi direttamente ai ragazzi.

L'impegno contro l'omotransnegatività

Intanto Nichelino prosegue anche nel rendere operativo il protocollo sul contrasto all’omotransnegatività, che ha già portato a creare il tavolo interistituzionale sulle tematiche LGBTQIA+. Dopo l’istituzione delle carriere ALIAS, ora si punta a formare al meglio il personale comunale.

Nei giorni scorsi è stato messo un altro tassello, con la formazione e il confronto con le forze dell’ordine sulle tematiche LGBTQIA+. L'assessore Azzolina per questo ha voluto ringraziare il corpo di Polizia Municipale di Nichelino e l’Arma dei Carabinieri per essere intervenuti: "Crediamo che la lotta all’omolesbobitransfobia passi anche attraverso il confronto, la formazione e il dialogo costante con le istituzioni e i servizi che ogni giorno agiscono sul territorio". Perché la differenza si fa sia dentro che fuori le istituzioni, ma anche direttamente sul campo, ogni giorno.