/ Eventi

Eventi | 01 giugno 2025, 06:00

Il rock di Vasco, la follia di Repetto e la magia di Brachetti: cosa fare a Torino fino a domenica 1° giugno

Seconda e ultima settimana per il Fringe. Allo Stabile arriva "Fratellina", mentre il Regio raddoppia con "Hamlet" e "The Bear"

Vasco Rossi

Vasco Rossi

EVENTI 

ESTATE A SUD 
Fino al 28 settembre 

Per il secondo anno consecutivo, ESTATE A SUD 2025 - I Palchi di Mirafiori presenta un ricco cartellone di appuntamenti che animeranno cinque diversi luoghi del quartiere, fino al 28 settembre, nell'ambito del programma culturale "TORINO, CHE SPETTACOLO! CHE BELLA ESTATE!", progetto della Città di Torino in collaborazione con Fondazione per la Cultura. 
INFO: fondazionemirafiori.it/estate-sud-2025 

FESTIVAL GAYA-GAYA
Dal 30 maggio al 2 giugno 

Dal ramen di Chef Hiro ai samurai direttamente dal set di Kill Bill… passando per la cerimonia del tè: Torino incontra il Giappone con il festival GAYA-GAYA 2025. Il Mercato Centrale di Torino si tinge dei colori del Sol Levante ospitando per la seconda edizione, dal 30 maggio al 2 giugno, il festival GAYA GAYA, onomatopea giapponese il cui significato di “rumoroso, pieno di gente” rappresenta perfettamente l’anima di questo evento, che vuole essere pieno di allegria, vivacità ed energia. Non una semplice rassegna, ma un’esperienza immersiva tra tamburi ancestrali, cerimonie del tè, samurai in azione e profumo di ramen appena servito. GAYA-GAYA, il festival della cultura giapponese, è organizzato da Mercato Centrale in collaborazione con Akira Yoshida, ex calciatore e oggi imprenditore della ristorazione e proprietario di 10 ristoranti in alcune importanti città italiane. È sua la catena Ramen Bar Akira e la Bottega Bottega Il Ramen e I Gyoza al Mercato Centrale. L’evento di Torino, che nella sua prima edizione ha richiamato quasi 11.000 visitatori, ha ottenuto il patrocinio dell'Ambasciata giapponese e promette anche quest’anno un’immersione autentica nel cuore della tradizione nipponica. Il cartellone di GAYA-GAYA 2025 è pensato per soddisfare appassionati, curiosi e famiglie: tra workshop, corsi di cucina, spettacoli e performance, ogni visitatore potrà costruirsi la propria esperienza personalizzata.
INFO: info.torino@mercatocentrale.it

DOMENICA AL MUSEO 
Domenica 1 giugno e lunedì 2 giugno 
In occasione di “Domenica al museo”, i Musei Reali di Torino rimarranno aperti, dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso alle ore 18), con ingresso gratuito. Un’ottima opportunità che l’istituzione torinese offre al pubblico per ammirare, oltre alle collezioni permanenti, la ricca offerta culturale dei Musei Reali, che propone la mostra Asa Nisi Masa di Giuseppe Maraniello (Napoli, 1945), uno dei protagonisti dell’arte italiana degli ultimi decenni, allestita fino al 16 settembre nei Giardini Reali e al primo piano della Galleria Sabauda. L’esposizione, promossa dai Musei Reali Torino, realizzata con Nicola Loi - Studio Copernico e curata da Francesco Tedeschi, presenta una serie di 14 opere scultoree e ambientali che dialogano con gli spazi storici e monumentali.
INFO: museireali.beniculturali.it 

EXPOSED TORINO FOTO FESTIVAL 
Fino al 2 giugno 
Prende il via la seconda edizione del festival che quest’anno propone un ingresso totalmente gratuito (a eccezione delle Gallerie d’Italia con biglietto a prezzo speciale di 5 euro, ndr) per coinvolgere di più i giovani. Ad oggi sono già 3 mila le persone che hanno già scaricato il qr code che permette l’accesso libero alle mostre. 12 mostre, tra personali e collettive, 16 artisti provenienti da 12 paesi, 7 sedi espositive (Accademia Albertina di Belle Arti, Archivio di Stato, Camera – Centro Italiano per la fotografia, Gallerie d’Italia - Torino, GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, OGR Torino e Palazzo Carignano). Tema di quest’anno è "Beneath the Surface" inteso come invito a esplorare realtà e contenuti nascosti sotto la superficie delle immagini, non solo quelle catturate dagli obiettivi degli artisti, ma anche quelle generate, trasformate, ritoccate, attraverso tecnologie sempre più avanzate e interconnesse tra loro.
INFOwww.exposed.photography 

VALSUSA FILMFEST
Fino al 5 giugno

Il festival cinematografico e culturale di comunità animerà diversi comuni della Valle di Susa con un ricco programma di eventi, ponendo al centro i temi della guerra, della memoria storica, della montagna, dell’ambiente e dell’inclusione sociale. Il programma prevede 28 eventi programmati in 10 comuni - Condove, Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Chianocco, Oulx, San Giorio di Susa, Susa, Villar Dora – e due eventi a Torino, il 25 aprile al Museo Diffuso della Resistenza e il 17 maggio al Salone Internazionale del Libro, con il coinvolgimento di 4 Istituti scolastici e una rete di oltre 30 associazioni e realtà del territorio. L'edizione è dedicata a Mercedes Sosa (1935-2009), straordinaria cantante e attivista argentina che ha saputo dar voce, attraverso la sua arte, alle lotte per i diritti umani e contro l’indifferenza verso le ingiustizie.
INFOwww.valsusafilmfest.it

JAZZ IS DEAD!
Fino a 2 giugno
Piemonte, Torino e Milano sono i tre assi sui quali il festival si conforma. La direzione artistica di Alessandro Gambo ha immaginato un evento lungo dodici tappe: dodici pianeti sui quali il corvo JID25 si poserà attraversando una galassia di artisti e artiste, un grande sistema di stelle. I quattro giorni del festival, 30-31 maggio, 1-2 giugno si svolgeranno al Bunker di Torino.
INFO: jazzisdeadfestival.it
 

MUSICA E CONCERTI

VASCO LIVE 2025
Sabato 31 maggio e Domenica 1° giugno, ore 21

Doppio appuntamento con il rocker di Zocca, che torna allo stadio Olimpico Grande Torino dopo tre anni dall'ultimo sold out (40mila spettatori nel 2022). In programma una scaletta di 30 brani (24 più 6 di medley). "Il filo rosso che li lega tutti è la Vita", ha spiegato lo stesso Vasco nell'unica anticipazione sul tour 2025. "Una vita celebrata, vita ostinata, vita complicata, vita presa alla leggera, vita fiera. Insomma, la vita in tutte le sue forme e accezioni. Mai come quest’anno è il caso di celebrarla".
INFO: Stadio Olimpico "Grande Torino", corso Sebastopoli

STATUTO 
Domenica 1° giugno ore 21 
L'ultimo concerto della stagione del Q77, in occasione dei 45 anni di Piazza Statuto Mods!  Sul palco domenica 1° giugno gli  Statuto, apriranno la serata con le loro prime canzoni del 1983/84, tra cui “Io Dio”, “Rabbia mod” e “Noi siamo i mods”.  The Mads, i pionieri del mod in Italia, dal 1979, tornano con il loro sound energico e il nuovo album “Time by Time”. Secret Affair,  la band di culto inglese, protagonista del mod revival, porta in Italia il loro tour celebrativo dei 45 anni di “Glory Boys”. Una data unica! Dopo il live, dj set con vinili a cura di: Daniel Ciardelli, Enrico Lazzeri, Roberta Pompetti, Renato Traffano, Andrea Franchino, Ciro Argentino e Davide Pecchia!  Per una serata completa, solo su prenotazione alle 20:00, apericena preparato dal nostro Chef Andrea Carbonara, con menù speciale e vegano su richiesta.
INFO: www.teatroq77.it

 

LIRICA E CLASSICA

HAMLET
Martedì 27 maggio ore 19.30

Prima mondiale per la versione originale per tenore dell'opera di Ambroise Thomas. Protagonista il celebre tenore John Osborn nel ruolo del tormentato principe di Danimarca, accanto a Sara Blanch nei panni dell'eterea Ophélie. Sul podio, il direttore francese Jérémie Rhorer guida l’Orchestra e il Coro del Regio. La regia è affidata a Jacopo Spirei, in una lettura psicologica intensa e visionaria che trasforma la tragedia in un viaggio interiore tra incubi, simboli e scenari gotici. Lo spettacolo si annuncia tra i più suggestivi della stagione.
INFO: Teatro Regio, p.zza Castello 215, tel. 0118815241, www.teatroregio.torino.it

THE BEAR (L'ORSO)
Giovedì 29 maggio, Mercoledì 4 e Giovedì 5 giugno ore 20

Per la prima volta a Torino, l'opera di William Walton tratta dalla commedia di Čechov in un allestimento nuovo e visionario, con la regia di Paolo Vettori e la direzione musicale di Marco Alibrando. Tre cantanti solisti e un’orchestra da camera danno vita a una commedia musicale ironica e raffinata, in bilico tra sogno e realtà. In un tempo sospeso, dove il dolore si trasforma in rinascita, una vedova e un creditore irrompono l’uno nella vita dell’altro con un cortocircuito di emozioni che mescola sarcasmo, poesia e imprevisto amore. Conclude la stagione “In Famiglia” del Regio ed è consigliata a partire dai 13 anni.
INFO: Piccolo Regio Puccini, piazza Castello 215, www.teatroregio.torino.it, tel. 0118815241
 

ONE MAN SHOW

MAURO REPETTO
Mercoledì 28 maggio ore 21

L'ideatore e co-fondatore degli 883 torna sotto i riflettori con “Alla ricerca dell’Uomo Ragno”, un one man show a metà tra autobiografia e fantasia che ripercorre la nascita e l’ascesa della leggendaria band simbolo degli anni '90. Dopo il successo delle anteprime primaverili e delle prime date invernali, lo spettacolo arriva a Torino, tappa di un tour che attraversa l'Italia come un vero e proprio road movie teatrale. Repetto porta in scena la sua storia personale e quella degli 883 in un viaggio surreale e nostalgico, tra racconto, musica e visioni.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.facebook.com/AllaRicercaDellUomoRagno

ARTURO BRACHETTI
Giovedì 29 e Venerdì 30 maggio ore 20.45, Sabato 31 ore 19.30, Domenica 1° e Lunedì 2 giugno ore 15.30

Il trasformista più famoso del mondo torna, a grande richiesta, con Solo – The Legend of Quick-Change, il one man show che lo ha reso celebre. Qui il trasformismo la fa da padrone con oltre 60 personaggi, molti ideati appositamente per questo show, che appariranno davanti agli spettatori in un ritmo incalzante e coinvolgente. Ma Brachetti propone anche un viaggio nella sua storia artistica, attraverso le altre affascinanti discipline in cui eccelle: grandi classici come le ombre cinesi, il mimo, la chapeaugraphie e sorprendenti novità come la poetica sand painting e il magnetico raggio laser. Il mix tra scenografia tradizionale e videomapping, permette di enfatizzare i particolari e coinvolgere gli spettatori.
INFO: Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, www.teatroalfieritorino.it

 

TEATRO

TORINO FRINGE FESTIVAL
Da Lunedì 26 maggio a Domenica 1° giugno

Nella sua seconda e ultima settimana di programmazione, il Fringe Festival propone 4 eventi speciali, 14 spettacoli tra prosa, danza, musica e performance, tra cui un’anteprima nazionale, 2 prime assolute e 69 repliche. Sul palco Domiziano Pontone, autore di spettacoli sul cinema; Alessandro Ciacci, Premio Alberto Sordi 2022, vincitore di LOL Talent Show 2 e nel cast di LOL5; Igor Sibaldi, lo scrittore, studioso di teologia e storia delle religioni; Giorgia Mazzucato, attrice, autrice e regista, miglior artista internazionale al San Diego Fringe Festival; lo scrittore Alessandro Ferraro; Flavio Albanese; Massimiliano Loizzi; la compagnia Enchiridion che porta in scena testi inediti di autori stranieri mai rappresentati; Teatro Strappato, la compagnia nomade di attori-artigiani che disegna e crea le sorprendenti maschere; Garu e Isaac, il Duo Padella, artisti di strada, giocolieri, equilibristi, clown.
INFO: www.tofringe.it

SOLNESS
Fino all'8 giugno. Orari: Martedì, Giovedì e Sabato ore 19.30, Mercoledì e Venerdì ore 20.45, Domenica ore 16, Lunedì riposo

Una nuova, potente lettura di "Il costruttore Solness" di Henrik Ibsen in scena in prima nazionale. Lo spettacolo è firmato dalla regista Kriszta Székely, artista associata del Teatro Stabile di Torino, e vede protagonista Valerio Binasco accanto a un cast di grande rilievo: Laura Curino, Alice Fazzi, Mariangela Granelli, Lisa Lendaro, Simone Luglio e Marcello Spinetta. Affronta in chiave contemporanea i temi cari a Ibsen: l'ambizione, il fallimento, il potere, il desiderio di ricominciare, ma anche l'abuso, il carisma, le relazioni tossiche. Intorno alla figura del celebre architetto Solness si muovono personaggi ambigui, affascinanti e dolorosi, tra i quali spicca la giovane Hilde, simbolo insieme di promessa, vendetta e futuro. Székely costruisce un thriller psicologico che si fa riflessione sull’arte, sulla responsabilità e sulla fragilità del successo.
INFO: Teatro Carignano, piazza Carignano 6, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

L'ULTIMA PAROLA
Fino al 31 maggio. Orari: Martedì 20 ore 21, Mercoledì 21 ore 19, Giovedì 22 ore 20, Venerdì 23 ore 21, Sabato 24 ore 19, Domenica 25 ore 17

Chiude la stagione lo spettacolo firmato da Lea Barletti e Werner Waas, che mette in dialogo due grandi maestri della parola e del silenzio: Samuel Beckett e Peter Handke. Due monologhi, L'ultimo nastro di Krapp e Finché il giorno non vi separi, vengono proposti uno dopo l’altro come in un duello teatrale, un gioco di contrasti tra passato e presente, recitazione e performance, memoria e rivolta. In scena, lo scontro (o l’incontro?) tra un attore prigioniero del ricordo e una donna senza nome che, ascoltando nell’ombra, prende finalmente la parola. La regia è degli stessi interpreti.
INFO: Teatro Astra, via Rosolino Pilo 8, tel. 0115634352, www.fondazionetpe.it

FORBICI FOLLIA
Fino al 31 maggio. Orari: Sabato 24 ore 21, Domenica 25 ore 16

Giallo, comico e interattivo. L’edizione dello spettacolo di Paul Portner (regia Gianni Williams) firmata da Torino Spettacoli torna per festeggiare 25 anni di repliche. [LEGGI QUI LO SPECIALE]. Unico nel panorama teatrale, spettacolo entrato più volte nel Guinness dei Primati, miscela i diversi generi che più appassionano gli spettatori: commedia brillante, giallo, dramma, improvvisazione, cabaret, interazione con il pubblico. I personaggi sono disegnati magnificamente e divertono ciascuno per la propria caratterizzazione: la bella parrucchiera Alina, l’agente speciale di polizia Lo Sordo, l’esuberante e adorabile proprietario del salone “Giampy”, il sedicente antiquario Giulio Vàlleri, il commissario di polizia Montalbino e la cliente dell’alta società, l’impossibile signora Ravagliati.
INFO: Teatro Erba, corso Moncalieri 241, tel. 0116615447/011.6618404 -www.torinospettacoli.it

FRATELLINA
Martedì 27, Giovedì 29 e Sabato 31 maggio ore 19.30, Mercoledì 28 e Venerdì 30 maggio ore 20.45, Domenica 1° giugno ore 16

Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2023 come migliore novità italiana, lo spettacolo racconta di un mondo che ha scordato e perso i propri valori. Protagonisti della giocosa vicenda sono Nic e Nac, che, una mattina, sperano di essersi risvegliati in un nuovo tempo, dove ogni cosa dimenticata può essere ritrovata. Il loro desiderio si concretizza con l’apparizione di Fratellino e Sorellina, due buffi personaggi che mescolano ilarità e paradosso, denuncia e sconforto. La sofferenza, lo stato d’ansia e la delusione dei quattro protagonisti, interpretati da Spiro Scimone, Francesco SframeliGianluca Cesale e Giulia Weber, lasciano così spazio al sorriso e all’ironia. Di Spiro Scimone, regia di Francesco Sframeli.
INFO: Teatro Gobetti, via Rossini 8, tel. 0115169555-800235333, www.teatrostabiletorino.it

 

CIRCO

PUNTI DI PARTENZA
Giovedì 29 e Venerdì 30 maggio ore 19.30

Spettacoli nei quali vengono presentati i progetti artistici personali di 21 allievi e allieve che hanno frequentato l'Anno Tecnico, il corso che fornisce uno studio approfondito della disciplina circense scelta, arricchito da lezioni di preparazione fisica, acrobatica, danza e recitazione, ma anche la partecipazione agli spettacoli della rassegna Circo in Pillole e ad altri eventi artistici. La direzione è di Giorgio Bertolotti.
INFO: Spazio Flic, via Niccolò Paganini 0/200, www.flicscuolacirco.it

ARKHE': PRIMER PULSO
Sabato 31 maggio ore 21 e Domenica 1° giugno ore 18.15
Va in scena Arkhé: primer pulso, ovvero “Primo battito” di ENCC, accademia di Châtellerault (Francia), un viaggio circense nel quale la scena diventa uno specchio del cosmo nascente. Arkhé, spiegano dalla compagnia, è "il sussulto prima del primo battito, l'eco addormentato nella gola del tempo, la scintilla che ancora non incendia, il seme nel nulla, il sussurro prima di farsi voce". Al termine dello spettacolo, resta a pubblico una domanda senza risposta: è questo l'inizio o solo un nuovo ciclo in un processo eterno di creazione?
INFO: Festival Sul Filo del Circo, www.blucinque.it

 

MOSTRE 

VAN EYCK E LE MINIATURE RITROVATE 
Fino all'8 settembre 
Apre al pubblico giovedì 23 maggio il progetto espositivo Van Eyck e le miniature rivelate, curato da Simonetta Castronovo, conservatrice di Palazzo Madama, e realizzato in partnership con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino. La mostra nasce dalla volontà di valorizzare e approfondire la conoscenza della collezione di manoscritti e miniature ritagliate (cuttings) del Museo Civico d’Arte Antica di Torino, costituita da 20 codici miniati, 10 incunaboli e da un ricco fondo di 80 tra fogli e miniature ritagliate, databili tra il XIII e il XVI secolo raramente esposta perché particolarmente delicata. Il progetto intende svelare e illustrare al pubblico un patrimonio che pochi conoscono, affiancando alle vetrine una grafica che, oltre a inquadrare ciascun volume e ciascun frammento nel giusto contesto geografico e stilistico, apra anche degli approfondimenti sia sulle tecniche di realizzazione dei manoscritti e i materiali impiegati, sia sulle biblioteche nel Medioevo e nel Rinascimento e sulla circolazione dei libri in questo periodo.
INFO: https://www.palazzomadamatorino.it/it/evento/miniature-rivelate/ 

REBECCA HORN
Fino al 21 settembre
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta Rebecca Horn Cutting Through the Past, la prima retrospettiva dedicata all’artista in un’istituzione museale pubblica italiana. La mostra, aperta al pubblico dal prossimo 23 maggio, nasce dalla cooperazione con Haus der Kunst, Monaco di Baviera, a seguito della personale dell’artista organizzata dalla stessa istituzione nel 2024, ed è curata da Marcella Beccaria nella Manica Lunga del Castello. La mostra riconosce il ruolo fondamentale di Rebecca Horn (Michelstadt, 1944 – Bad König, Germania, 2024) nello sviluppo della pratica artistica contemporanea, attraverso opere che creano un inquietante teatro performativo, nel quale sono protagoniste tematiche fondamentali quali tempo, memoria, desiderio e relazioni di potere. Il lavoro di Rebecca Horn propone un inscindibile intreccio tra l’umano e il meccanico e anticipa problematiche al centro dell’attuale dibattito culturale, in un contesto definito da tecnologie sempre più complesse. La mostra presenta una selezione di installazioni, sculture, video, film e disegni che si estende dagli esordi negli anni sessanta a opere recenti, con importanti prestiti di opere raramente esposte provenienti dalla Fondazione Moontower, istituita a Bad König in Germania dalla stessa artista. 
INFO: https://www.castellodirivoli.org/ 

ADAPTED SCENE
Fino al 7 settembre
Adapted Sceneries, è la nuova mostra organizzata dal MAO in collaborazione con il Gwangju Museum of Art (Corea) dedicata alla pittura di paesaggio coreana (sansuhwa) e alle opere ispirate al Movimento di Democratizzazione del 18 maggio. L’evento rientra nell’ambito del progetto Cultural City Gwangju 2025 e dell’accordo di collaborazione tra la città di Gwangju e la città di Torino sottoscritto nel 2024. Dal 2015 il Gwangju Museum of Art promuove l’arte di Gwangju e della regione di Jeollanam-do a livello internazionale, collaborando con istituzioni d’oltreoceano sotto l’egida del progetto Cultural City Gwangju. Fino al 7 settembre, Adapted Sceneries offre un’opportunità significativa per far conoscere la tradizione artistica e la storia di Gwangju e Jeollanam-do al pubblico italiano attraverso la collaborazione con il MAO di Torino, città che si distingue per la sua vivacità culturale e che, come Gwangju, soprannominata la Città dell’Arte, valorizza la cultura come elemento chiave della sua identità.
INFO: www.maotorino.it 

1MQ
Fino all'8 giugno 

Nel programma del salone Off del Salone Internazionale del Libro di Torino e in collaborazione con Flashback Habitat, venerdì 9 maggio inaugura la mostra fotografica 1MQ con gli scatti di Elena Muzzarelli, a cura di Olga Gambari. La mostra presenta il progetto fotografico 1MQ, un archivio vivente in progress che racconta il mondo della letteratura attraverso ritratti di scrittrici e di scrittori (per ora solo legati a Torino e al Piemonte), indagando in maniera libera e suggestiva il loro spazio privato di scrittura. La mostra si compone di 17 ritratti, ognuno delle dimensioni di 1x1 metro, cioè 1 mq di superficie. Le immagini sono stampate su carta Hahnemuhle PhotoRag Bright White 310 gr 100% cotone. Ogni ritratto è accompagnato da un testo scritto dal soggetto ritratto, in cui racconta in maniera libera e personale il suo mq di scrittura.
INFO: https://www.flashback.to.it/ 

DA BOTTICELLI A MUCHA 
Fino al 27 luglio 

Nelle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino apre al pubblico, dalle ore 15, la mostra Da Botticelli a Mucha. Bellezza, Natura, Seduzione, un viaggio nella seduzione e nella bellezza espresse attraverso il mito, la natura e l’universo femminile, da sempre principali soggetti della creazione artistica. Con oltre 100 opere tra dipinti, disegni, sculture antiche e oggetti d’arte provenienti dai Musei Reali di Torino, dalle Gallerie degli Uffizi e da molte altre prestigiose istituzioni, la mostra spazia da magnifiche statue e bassorilievi archeologici di età romana, passando da Botticelli e Lorenzo di Credi – di cui vengono messi a confronto due incredibili capolavori – proseguendo con opere rinascimentali; un excursus per temi che toccano il mito, il fascino dell’antico, la natura e l’universo femminile, fino ad arrivare all’inizio del Novecento con la seduzione delle opere di Alphonse Mucha, maestro dell’Art Nouveau. Tra i capolavori in mostra, la Venere di Botticelli della Galleria Sabauda e la Dama con l’unicorno di Luca Longhi da Castel Sant’Angelo.  
INFOmuseireali.beniculturali.it 

GUIDO REY 
Fino al 19 ottobre 
Guido Rey. Un amateur tra alpinismo, fotografia e letteratura. La mostra del Museo Nazionale della Montagna di Torino propone un ritratto “a tutto tondo” di Guido Rey, figura chiave al crocevia tra alpinismo, fotografia e letteratura. Rey ha avuto un ruolo di primissimo piano nella storia dell'alpinismo e del Club Alpino Italiano ed è stato l'alpinista italiano più amato e tradotto prima di Walter Bonatti.
INFOwww.museomontagna.org 

CAROL RAMA. GENIO E SREGOLATEZZA 
Fino al 14 settembre 

“Vengo scoperta ora che ho ottant’anni. Lo trovo molto ingiusto”, così raccontava Carol Rama (1918-2015) in una video intervista per la Rai. Il video fa parte del percorso espositivo dal titolo "Carol Rama, il genio e la sregolatezza", aperto alla Fondazione Accorsi Ometto che offre un assaggio di tutte le tappe dell’artista torinese dagli anni Trenta agli anni Duemila. Un centinaio di opere da collezioni pubbliche e private: dagli acquerelli fino ai celebri Bricolage, per chiudere con la serie della Mucca Pazza.
INFOhttps://www.fondazioneaccorsi-ometto.it  
 

HAORI. GLI ABITI MASCHILI DEL PRIMO NOVECENTO NARRANO IL GIAPPONE
Fino al 7 settembre 
Circa 50 haori e juban (le giacche sovrakimono e le vesti sotto kimono maschili), nonché alcuni abiti tradizionali da bambino, provenienti dalla collezione Manavello, in dialogo con installazioni di artisti contemporanei. La mostra non ha attualmente precedenti né in Italia né in Europa e si pone quindi come una novità assoluta nel panorama delle proposte aventi come tematica l'arte dell'estremo Oriente. Le raffigurazioni che decorano gli abiti presentati non sono solo esempi di preziosa manifattura, ma documenti e testimonianze che approfondiscono il Giappone del primo Novecento, un periodo cruciale segnato da trasformazioni sociali, culturali e politiche, tra modernizzazione accelerata e tensioni imperialiste. 
INFO: www.maotorino.it

DONATO SANSONE - METAVERSI 
Fino all’8 settembre 

Venticinque anni di opere tra disegni, divertissement e videoclip di Donato Sansone riuniti nella mostra “Metaversi” al Museo del cinema. “Uno spazio privilegiato, quello del Museo del Cinema- commenta l’artista -. Abbiamo cercato di mettere insieme circa 25 anni della mia carriera. Si chiama Metaversi perché ho attraversato diverse zone e aspetti del fare cinema, anche se non è proprio cinema quello che faccio”. “Due erano gli obiettivi di questo progetto - spiega il direttore Carlo Chatrian - valorizzare il fondo del Musei del Cinema, che è casa dei lavori di Donato Sansone, dall’altra valorizzare un percorso che è in piena evoluzione. Ciò che mi ha colpito è l’atteggiamento dissacrante, gioioso, ma anche provocatore che ha in ogni sua opera artistica. Penso che sia un atteggiamento importante oggi in un’epoca in cui siamo così preoccupati di essere nella casella giusta. Il prendersi in giro penso sia quasi rivoluzionario oggi”. 
INFOhttps://www.museocinema.it/it

MAGNIFICHE COLLEZIONI 
Fino al 7 settembre 
In mostra alla Reggia di Venaria le straordinarie raccolte d’arte di alcune delle più importanti famiglie del patriziato genovese (i Pallavicino, i Doria, gli Spinola, i Balbi) conservate a Palazzo Spinola di Pellicceria, insieme alle più recenti acquisizioni dei Musei Nazionali di Genova con prestiti da altri musei e collezioni private. Un patrimonio unico di arte e storia che annovera celebri dipinti di Peter Paul Rubens, Antoon Van Dyck, Orazio Gentileschi, Guido Reni, Carlo Maratta, Luca Giordano, e poi ancora Hyacinthe Rigaud e Angelica Kauffman, oltre ai maestri della grande scuola figurativa genovese. Attraverso un centinaio di opere tra dipinti, sculture, argenti e arredi del Sei e Settecento, si proporrà un percorso espositivo riferito alle raccolte del palazzo poi divenuto museo, ma anche il racconto del secolo d’oro di Genova “la Superba”, teatro del Barocco, antica repubblica retta dai dogi, con la sua regalità e fasto. Con questa mostra prosegue il grande filone dedicato alla storia, all’arte e alla cultura delle corti e alla rappresentazione della loro magnificenza.
INFO: https://lavenaria.it/it/mostre/magnifiche-collezioni 

MARWA ARSANIOS, TERESA SOLAR ABBOUD E JEM PERUCCHINI
Fino al 12 ottobre 
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si prepara per aprire una nuova stagione di mostre. Dall'8 aprile al 12 ottobre, presenta The Land Shall Not Be Owned, prima mostra personale in Italia di Marwa Arsanios, Bird Dream Machine, prima mostra personale in Italia di Teresa Solar Abboud e Evenfall, prima personale di Jem Perucchini.
INFOhttps://fsrr.org/ 

FONDATA SUL LAVORO 
Fino al 27 luglio 

Fino a domenica 27 luglio negli spazi di Flashback Habitat apre la mostra, Fondato sul lavoro. Flashback analizza il ruolo dell’artista nel  “gridare” e denunciare, attraverso la sua acuta visione del mondo, le ingiustizie e le sopraffazioni sociali. Ventisei opere che attraversano epoche differenti e vogliono essere testimonianza di questioni che oggi quanto mai si rivelano urgenti. Il lavoro è al centro del patto sociale, principio fondativo della Repubblica e motore dell’avanzamento della società. Ma quale lavoro? Per chi e a quale prezzo? La mostra esplora il tema nella sua complessità, svelandone le contraddizioni e i mutamenti. In un momento storico segnato da precarietà, diseguaglianze e dall’emergenza globale delle morti sul lavoro, la questione assume una rilevanza ancora più profonda, dando voce a chi resta spesso invisibile.
INFOhttps://www.flashback.to.it 
 

LA RIVINCITA DI ARACNE 
Fino al 6 giugno 

Palazzo Bricherasio, sede istituzionale di Banca Patrimoni Sella & C., ospita fino al 6 giugno 2025 la mostra La rivincita di Aracne. Opere di Teodolinda Caorlin, a cura di Daniela Magnetti, Dina Pierallini e Elena Bermond Des Ambrois. Teodolinda Caorlin, artista veneziana, esponente della fiber art internazionale, non manca di inserirsi in una tradizione secolare: “Compio gesti antichi ma sempre rinnovabili: a ogni grumo di fili per iniziare un nuovo lavoro si ricomincia e inizia un viaggio sempre diverso”. È la nostra Aracne, dalle cui tessiture sapienti e creative nascono capolavori. Il suo viaggio inizia quando, appena terminate le scuole medie, si iscrive all’istituto d’arte di Venezia: “Avevo scelto la sezione di decorazione pittorica, ma per sbaglio un giorno ho aperto la porta della classe di tessitura: è stato un colpo di fulmine. Da quel momento penso in termini di fili”. Proprio come la protagonista del sesto libro delle Metamorfosi di Ovidio: Aracne, l’abilissima tessitrice, ammirata da tutti per la sua perizia.
INFOinfo@palazzobricherasio.com 

MACCHINE DEL TEMPO
Fino al 2 giugno 

Le OGR si trasformano e fino al 2 giugno non aggiusteranno più treni, ma macchine del tempo. Non si tratta di un cambio d'uso (le locomotive non ci sono più da tempo alle OGR) ma della mostra dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) sullo spazio, che partirà domani 15 marzo al Binario 1. Oltre alla mostra, quindi, dodici eventi che accompagneranno Macchine del Tempo fino al 2 giugno, tra aperitivi scientifici, talk, concerti e osservazioni stellari. Intanto, al Binario 1, un viaggio interattivo accompagnerà i visitatori nello spazio, con un allestimento suggestivo che gioca con luce e colori. Una mostra pop, sia per appassionati che per bambini, con una strizzata d'occhio agli appassionati nerd grazie ai giochi e i pixel sparsi per tutta l'esposizione.
INFO: ogrtorino.it/events/macchine-del-tempo 

MIRÒ E MUNCH 
Fino al 29 giugno

È un viaggio immersivo nell’arte di Mirò e di Munch quello che inaugura alla Promotrice di Belle Arti.  Fino al 29 giugno gli eventi paralleli organizzati da Next Exhibition avvicineranno il pubblico di tutte le età ai due artisti. La mostra conduce nel mondo incantato dell’artista catalano: colore, segno e immaginazione si fondono per creare opere che superano i limiti della forma tradizionale, rendendo l’arte accessibile a tutti. Presenta oltre 150 opere grafiche che abbracciano l’intera carriera di Miró, dalle prime sperimentazioni fino ai lavori più maturi. Il percorso espositivo è suddiviso in sezioni tematiche che mettono in luce i vari aspetti della sua poetica grafica: l’incontro con il simbolismo, la ricerca del segno primordiale, la collaborazione con grandi poeti dell’epoca come Paul Éluard e Jacques Prévert e l’esplorazione dell’immaginario onirico e infantile. La mostra racconta a trecentosessanta gradi il mondo di Munch concentrandosi sull’inconscio di ognuno di noi. Suddiviso in aree tematiche il percorso conduce il visitatore alla scoperta dell’autore dell’ipnotico, Urlo. 
INFOhttps://nextexhibition.net/en/

BIANCO AL FEMMINILE 
Fino al 2 febbraio 2026 
Dalla tunica in lino proveniente dal monastero benedettino femminile di Belmonte del 1300, passando al vestito da sera su modello Dior del 1952 della sartoria Pozzi di Torino, fino all’abito da sposa con paillettes realizzato a Milano nel 1970. Il nuovo allestimento visibile fino al 2 febbraio 3026 nella sala tessuti di Palazzo Madama è un viaggio attraverso dei secoli di capolavori realizzati da e per le donne. Filo conduttore della mostra che raccoglie cinquanta manufatti tessili appena restaurati è il bianco. Il momento più alto della moda del bianco è in Francia ed Europa sul finire del 1700. Quando il fascino della statuaria greca e romana ispira un abbigliamento che guarda all’antico. In mostra ricami, merletti, abiti, ma anche ventagli e miniature cui si uniscono incisioni, porcellane, legature provenienti dall’interno del museo. 
INFOhttps://www.palazzomadamatorino.it/it/ 

GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA 
Fino al 29 giugno
La mostra Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure arriva al Mastio della Cittadella. L’esposizione, prodotta da Navigare srl da una iniziativa di Ministero della Difesa - Difesa Servizi S.p.A, e che gode del patrocinio della Regione Piemonte e di Città di Torino, è curata dal piemontese Vincenzo Sanfo. Collezioni private, italiane, francesi e belghe, oltre a quanto proveniente da musei italiani e francesi, per un totale di circa 160 opere, compongono l’omaggio dedicato all’artista transalpino che, con questa mostra, torna a Torino dopo molti anni di assenza. Spiccano tra le opere esposte le 23 preziose xilografie del Diario di Noa Noa (1893-94), scritto dall’artista durante il suo primo soggiorno nella Polinesia francese, mentre disegni, litografie e due opere attribuite a Gauguin: l’olio su tela Femme de Tahiti (1891) e l’acquerello Paysage Tahitien, completano l’esposizione. Quarantacinque opere, tra disegni, incisioni e dipinti, realizzate da 13 nomi illustri dell’arte francese dell‘800 tra le quali spiccano quelle di van Gogh, Millet e Bernard, arricchiscono la mostra.  
INFOhttps://www.navigaresrl.com/mostra/paul-gauguin-il-diario-di-noa-noa-e-altre-avventure/ 

HENRI CARTIER-BRESSON 
Fino al 2 giugno
 
Con Henri Cartier-Bresson e l’Italia, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino inaugura il programma espositivo del 2025. A cura di Clément Chéroux e Walter Guadagnini e accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore, Henri Cartier-Bresson e l’Italia è una mostra scandita cronologicamente dai viaggi di Cartier-Bresson attraverso la penisola da Nord a Sud, dall’effervescenza e profondità che il paesaggio soprattutto umano del nostro Paese è stato in grado di trasmettere al fotografo definito l’occhio del secolo, e dalla ricchezza delle testimonianze editoriali, capaci di raccontare tra giornali, riviste e libri, le tappe del rapporto tra il Maestro e l’Italia.
INFOwww.camera.to

FORMA E COLORE. DA PICASSO A WARHOL 
Fino al 2 giugno
All’Oratorio San Filippo - Galleria Sottana di Torino, la conferenza stampa di presentazione della mostra Forma e Colore, da Picasso a Warhol. La Ceramica dei Grandi MaestriL’esposizione, organizzata da AICS Torino in coproduzione con Art Book Web, e che gode del patrocinio del Comune di Torino, raccoglie le opere di alcuni dei più importanti protagonisti della scena artistica internazionale che si sono cimentati nell’uso della ceramica, della terracotta e della porcellana, e aprirà al pubblico dal 15 febbraio al 2 giugno 2025. Nel nuovo spazio espositivo di via Maria Vittoria, a pochi metri dal Museo Egizio, in collaborazione con la Congregatio Oratorii TaurinensiFAI - Fondo per l’Ambiente Italiano e Blu&Blu Network, ci saranno oltre 100 opere realizzate da circa 70 artisti. La curatela della mostra è affidata a Giovanni Iovane e Vincenzo Sanfo. La rassegna intende proporre le opere di pittori e scultori, che nell’ambito del loro percorso creativo si sono interessati all’uso della ceramica o della porcellana, il cui esempio più noto è senza dubbio quello di Pablo Picasso con le ceramiche di Vallauris. Ma, oltre all’artista spagnolo, si troveranno anche le opere di artisti quali Joan Mirò, Andy Warhol, Salvador Dalì, Marina Abramovic, Alighiero Boetti, Maurizio Cattelan e molti altri, in un percorso che va dall’Europa agli Stati Uniti, dall’Asia all'Africa.
INFO: https://aicstorino.it/ 

UNFINISHED. GIORGIO GRIFFA 
Fino al 29 maggio 
La Fondazione Giorgio Griffa, dopo l’inaugurazione degli spazi a ottobre 2024, continua la propria programmazione espositiva con Unfinished, mostra personale dell’artista Giorgio Griffa.  La mostra esplora il concetto del non finito, uno dei temi cardine della pratica artistica di Giorgio Griffa. Curata dalla Fondazione, Unfinished propone una selezione di opere scelte direttamente con l’artista per offrire ai visitatori uno sguardo privilegiato su questo aspetto cruciale della sua pittura. Il non finito è presentato non solo come tecnica, ma come pensiero e filosofia, parte integrante della sua poetica. Il non finito è una scelta intenzionale dell’artista, che risponde e rispetta la natura dinamica del tempo e dello spazio. Con segni e campiture di colore che non riempiono mai completamente lo spazio della tela, le opere di Griffa rimangono come sospese, aperte a infinite possibilità, frammenti di un dialogo continuo con l'Universo. 
INFOhttps://www.fondazionegiorgiogriffa.org/

ERA COME ANDARE SULLA LUNA e WALKING MOUNTAINS 
Fino al 26 giugno 
In occasione della settimana dell’arte, anche il Museo della Montagna apre alla nuova stagione delle mostre con una doppia esposizione: Era come andare sulla. K2 1954 e Walking Mountains. La prima è dedicata alla storica spedizione che portò per la prima volta al raggiungimento della vetta,  mettendo in luce l’apporto dell’industria italiana che in pochi mesi riuscì a sviluppare materiali innovativi, testati dagli alpinisti della spedizione e diventati fondamentali nell’evoluzione dell’alpinismo. La seconda è dedicata all’attraversamento della montagna diventa occasione per un dialogo inedito con l’alterità, con la dimensione biotica e abiotica; strumento per un’evoluzione del sentire; esperienza di rinnovamento della coscienza individuale e collettiva; occasione per riconoscere che il genere umano è parte non indispensabile di un tutto; atto radicale − intimo e politico al tempo stesso − di disubbidienza e rivoluzione. 
INFOhttps://www.museomontagna.org/ 

Daniele Angi e Chiara Gallo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium