Un uomo di 81 anni è stato processato a Torino perché l'anziana moglie, poco prima di morire in ospedale per un tumore al pancreas, confidò ai medici di essere stata maltrattata e picchiata per svariati decenni e di non volere più tornare a casa.
Il tribunale - come riferisce l'agenzia di stampa Ansa - ha dichiarato il 'non luogo a procedere' per i presunti episodi avvenuti prima del 2000 e ha assolto l'uomo per le vicende successive: "il fatto non sussiste" è stata la formula.
La procura aveva chiesto una condanna a 5 anni
La procura aveva chiesto una condanna a cinque anni. Le confidenze della donna, ottantenne, risalgono al 2022: furono gli stessi medici, insieme agli operatori di un centro antiviolenza, a inoltrare la segnalazione all'autorità giudiziaria.
"Sono sempre stato convinto - commenta l'avvocato difensore dell'imputato, Giuseppe Fissore - che nessun elemento avrebbe potuto portare alla condanna del mio assistito. Per conoscere il ragionamento seguito dal giudice leggeremo le motivazioni della sentenza, ma credo che le nostre argomentazioni sui problemi di formazione della prova siano state recepite".