(Adnkronos) - La prevenzione "non è solo strategica, ma è una vera e propria necessità per garantire un futuro più sano e sostenibile e per ridurre il carico delle malattie sui sistemi sanitari: prevenzione significa avere comunità più attive e dunque è investire nel capitale umano e in un futuro in cui la malattia non sarà più una condanna. Bisogna considerare che con ogni euro investito in prevenzione se ne risparmiano 14 di mancati costi. Dobbiamo dunque passare da un modello di sanità passiva a una sanità preventiva". Così Sandra Gallina, direttore generale della Direzione Salute e Sicurezza alimentare della Commissione europea, intervenuta oggi alla prima giornata degli Stati generali della prevenzione a Napoli.
Nel discorso sulla prevenzione sarà centrale anche il progetto sullo Spazio europeo dei dati sanitari: "Per mettere in atto l'interoperabilità tra gli Stati avremo una spesa di 2 miliardi di euro, ma questo ci garantirà a un certo termine un risparmio di 12 miliardi", ha precisato.
La prevenzione è pertanto, ha concluso, "un elemento cruciale nella strategie per la salute in tutti gli Stati membri, con un finanziamento complessivo in Ue che è passato dal 3% al 5,5% con il periodo pandemico, ma purtroppo ci sono ancora grandi differenze tra i vari Stati".