/ Viabilità e trasporti

Viabilità e trasporti | 17 giugno 2025, 14:07

Treno corto sulla Ivrea-Torino: pendolari in piedi sul convoglio. Avetta (PD): "Disagi continui" [FOTO]

L'esponente dem: "Per Cirio non è urgente incontrare Trenitalia"

Ressa sulla Torino-Ivrea, tante persone ammassate

Ressa sulla Torino-Ivrea, tante persone ammassate

Lavoratori e ragazzi accalcati sulla banchina sotto il caldo sole estivo in attesa del convoglio. Pendolari costretti a viaggiare in piedi. È questa l'ennesima puntata dei disagi vissuta dai passeggeri sulla linea Ivrea-Torino

L'odissea dei pendolari

Anche questa mattina il treno 2714 era “corto”, obbligando i viaggiatori all'ennesima odissea con "un danno al tessuto produttivo e professionale del Canavese". È questa la denuncia del consigliere regionale del PD Alberto Avetta, che chiarisce come sia stata bocciata la sua interrogazione su un confronto tra Regione e Trenitalia.

"Per la Giunta Cirio - commenta l'esponente dem - non è “urgente” incontrare Trenitalia. A conferma del totale e ormai dichiarato disinteresse di questa maggioranza nei confronti del collegamento tra Ivrea e Torino". 

I disagi

Il treno 2717 (che parte da Torino PN alle ore 07:25) trasporta viaggiatori che raggiungono Ivrea principalmente per ragioni di lavoro. In particolare medici, infermieri, magistrati e personale amministrativo del Tribunale, oltre ai dipendenti di varie aziende eporediesi. 

Il 12 giugno questo convoglio ha subito prima un rallentamento, poi è stato soppresso alla stazione di Rodallo. Sempre il 12 giugno il treno 2716 delle 8:41 da Ivrea è stato cancellato, mentre quello serale era “corto” e stracolmo.  

"È evidente - sottolinea Alberto Avetta - che non si tratta di problematiche isolate, ma di un disservizio continuo, con ripercussioni serie sul tessuto professionale, produttivo e dei servizi di Ivrea e del Canavese. Per questo è “urgente” che la Regione incontri Trenitalia e definisca azioni tempestive e risolutive. La Giunta Cirio purtroppo è di diverso avviso, con buona pace delle esigenze dei pazienti ricoverati all’ospedale in attesa di medici e infermieri, e di tutti coloro che devono raggiungere il posto di lavoro o di studio e delle tante e belle parole spese copiosamente per garantire l’attenzione allo sviluppo del Canavese".

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium