Nelle scorse settimane si erano diffuse voci contrastanti, c'era chi parlava di rischio chiusura o di forte ridimensionamento, ma alla fine le case della salute di Beinasco e Borgaretto sono salve. A confermarlo il sindaco Daniel Cannati: "Possiamo rassicurare tutti i cittadini, le strutture resteranno attive sul territorio, con tutti i servizi essenziali garantiti: prelievi, vaccinazioni, assistenza infermieristica, prestazioni specialistiche e supporto socio-sanitario".
"Un presidio fondamentale e irrinunciabile"
Il primo cittadino di Beinasco, dopo aver ricordato l'accordo raggiunto con l'Asl To3, ha difeso l'importanza di queste strutture sanitarie: "A volte leggo sui social lamentele: tutto è migliorabile, ma le case della salute rappresentano un presidio fondamentale e irrinunciabile, soprattutto per le persone più fragili. Difenderle è un dovere e siamo orgogliosi di averlo fatto".
Un risultato ottenuto grazie anche all'impegno del consigliere regionale Andrea Cerutti, che Cannati ha pubblicamente ringraziato per aver portato all'attenzione di Palazzo Lascaris "le necessità del nostro territorio con determinazione e sensibilità". Il grazie più grande l'ha poi riservato alla comunità dei medici beinaschesi: "La loro disponibilità e il loro impegno sono la base per costruire insieme servizi sempre più vicini alle esigenze dei cittadini".
