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Cultura e spettacoli | 02 luglio 2025, 14:54

Venticinque anni di Museo del Cinema, il 20 luglio si fa festa con l'ingresso a un euro

E tornano le sedute nell'Aula del Tempio. Il direttore Chatrian: "Il videomapping della cupola? Siamo in attesa del finanziamento"

Il Museo del Cinema compie 25 anni e il 20 luglio celebra l’anniversario con i suoi visitatori mettendo al prezzo simbolico di un euro il biglietto di ingresso per l’intera giornata. L’acquisto sarà possibile a partire da domani sia online che direttamente in biglietteria.  

Le novità dell'estate 2025 

Tra le novità dell’estate 2025, anche le 30 poltrone di design che si trovano da oggi nell’Aula del Tempio realizzate da Gufram. Le sedute prendono il posto lasciato dalle chaise longue, tolte già a partire dal 2022 in occasione della mostra di Dario Argento, e possono essere spostate dai visitatori che grazie alla conformazione delle nuove sedie potranno godere sia delle proiezioni sugli schermi che della vista della cupola della Mole.  

Dal 10 luglio, inoltre la Cappella cosiddetta “Terminator” si trasformerà in una videoroom, ovvero una saletta che propone un programma speciale di video saggi dedicati al cinema del XXI secolo realizzati dagli studenti del corso di laurea magistrale dell’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera italiana. 

“Tra le mancanze del Museo c’era sicuramente quella di un posto di sosta come in precedenza e inoltre uno spazio in cui usufruire di proiezioni” spiega il direttore Carlo Chatrian. “La nuova videoroom è un modo di fare critica usando le immagini per raccontare il film. Ci si potrà sedere e vedere i saggi della durata di 2/3 minuti”. 

Omaggio a Leo Catozzo 

Sul secondo livello del Museo, invece è stata allestita una cappella dedicata al montaggio, con un omaggio a Leo Catozzo, premio Oscar per la tecnica cinematografica per aver inventato la giuntatrice a scotch. “Il Museo ha fondi importanti che non sono valorizzati. Con il deposito della famiglia Catozzo, abbiamo potuto deviare una vetrina a uno dei personaggi chiave della storia del cinema in quanto inventore della giuntatrice che collegava i pezzi di pellicola”. Nel nuovo spazio dedicato allo storico montatore dei film di Federico Fellini, sono quindi ammirabili il brevetto della giuntatrice e diversi prototipi. 

 Il videomapping 

Intanto il Museo attende la gara del Ministero della Cultura per ricevere il finanziamento che permetterà di realizzare il videomapping sulla cupola della Mole. “Attendiamo l’anno prossimo per la gara del Ministero - conferma Chatrian -. Il ministero ci ha proposto due modalità di erogazione dei finanziamenti: uno da 3 milioni di euro che saranno impiegati sia per il videomapping sia per interventi impiantistici, e uno successivo per l’allestimento tecnologico, ma su questo siamo ancora in fase progettuale”. 

I Giardini della Mole 

“I lavori che coinvolgeranno i Giardini con copertura e nuova biglietteria - aggiunge il presidente Enzo Ghigo-. saranno in collaborazione con l’architetto Gianfranco Gritella che ha firmato la ristrutturazione della Mole, opera vincolata dalla Sovrintendenza. Siamo in una fase progettuale avanzata. Faremo un riallestimento significativo che permetterà di gestire meglio i flussi. L’inizio dei lavori è previsto per la fine dell’anno prossimo. 

Chiara Gallo

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