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Cronaca | 10 settembre 2025, 14:17

Una nave della Freedom Flotilla blocca via Milano: la protesta a sostegno della missione umanitaria [FOTO E VIDEO]

Un gruppo di attivisti di Palestinaction Torino ha messo in atto una manifestazione davanti al Comune di Torin. Deviati i mezzi pubblici

Protesta davanti al Comune di Torino

Protesta davanti al Comune di Torino

"Avevamo detto che se avessero fermato la Flotilla avremmo bloccato tutto". Così una barca di rottami e bandiere palestinesi è stata posizionata in via Milano, di fronte all'ingresso del Comune di Torino dai ragazzi di Palestinaction Torino, una delle realtà che si stanno battendo su queste tematiche insieme al presidio che da mesi ha messo le tende in piazza Castello per tenere alta l'attenzione su quello che succede a Gaza.

Il portone del Comune è stato chiuso e autobus e tram sono fermi in attesa di sviluppi, visto che la protesta non era stata annunciata. Le forze dell'ordine stanno mediando con gli attivisti per liberare almeno il passaggio ai mezzi pubblici.


Le linee 4, 8, 11, 19, 27, 51 e Star2 vengono deviate su percorsi alternativi.

Poco dopo le 14,30 l'azione dimostrativa si è conclusa, con gli agenti della Digos che hanno spostato la barca. Vittoria, una delle attiviste che era stata bloccata al Cairo lo scorso giugno, si è sdraiata per qualche secondo sui binari, provando a proseguire la protesta, ma poco dopo si è alzata e la circolazione è ripresa.

"Siamo qui come Palestinaction a bloccare la strada - ha dichiarato Vittoria - perché hanno attaccato per la seconda volta le Flotilla. È un'organizzazione pacifica che sta andando a fermare il genocidio a Gaza. Chiediamo ai governi di proteggere la Flotilla dagli attacchi e di smettere di gli accordi con Israele e impedire di inviare armi con cui vengono ammazzate donne e bambini".

Per la destra: "Inaccettabile"

“Inaccettabile quanto accaduto”, ha dichiarato quanto accaduto Paola Ambrogio, senatore di Fratelli d’Italia.

“Il diritto alla protesta – prosegue il senatore Ambrogio - non può mai trasformarsi in un sopruso verso la collettività. Non è un caso che queste azioni vengano messe in scena proprio davanti al palazzo comunale, dove evidentemente certi gruppi si sentono tutelati dal sindaco Lo Russo."

"È un fatto grave e inaccettabile - ha dichiarato il vicecapogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Domenico Garcea -. Un piccolo gruppo di attivisti pro Palestina ha deciso di occupare la sede stradale, bloccando completamente la circolazione dei mezzi pubblici e creando una lunga coda di autobus e tram. La libertà di manifestare le proprie opinioni non può mai tradursi nella prevaricazione dei diritti di migliaia di cittadini che utilizzano i mezzi pubblici per le loro esigenze quotidiane".

Francesco Capuano

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