Cresce la richiesta di stampe personalizzate e piccole tirature, per testare referenze, gestire la stagionalità e aggiornare le informazioni senza sprechi.
Una dinamica che ormai è diffusa in tutta Italia e anche a Torino, dove torrefazioni, laboratori alimentari, marchi cosmetici e aziende di nicchia cercano fornitori capaci di unire qualità e flessibilità.
Come si sceglie il materiale per il packaging
La scelta del packaging giusto per il proprio prodotto nasce dall’incontro tra contenuto e contesto. Un caffè che deve trattenere aromi nel tempo non ha le stesse necessità di una miscela di spezie o di una ricarica cosmetica; un prodotto spedito affronta sollecitazioni diverse da uno esposto a banco.
Nella ricerca tra comunicazione e protezione, il progetto per la realizzazione del packaging si orienta tra due famiglie di materiali: carta multistrato e plastica a triplice accoppiato.
Sacchetti in carta multistrato: identità e praticità
I sacchetti in carta multistrato uniscono l’estetica naturale della carta a una struttura termosaldabile idonea anche al contatto alimentare. L’esterno è fondamentale per valorizzare logo con una stampa personalizzata, mentre l’interno mantiene il contenuto al sicuro e rende il sacchetto facile da gestire in negozio e a scaffale.
I packaging in carta sono particolarmente adatti a prodotti conservati “dry” o semi-secchi, nei mercati di:
● Alimentare secco, per biscotti, snack, cereali, frutta secca, mix di spezie;
● Cosmesi in referenze prodotto non sensibili all’umidità;
● Abbigliamento e accessori per linee capsule o merchandising.
Sacchetti in plastica: triplice accoppiato per protezione e durata
Quando serve una protezione alta da luce, ossigeno e umidità, la scelta ricade sul triplice accoppiato: una plastica multistrato in cui supporto stampabile, barriera e film termosaldabile lavorano in sinergia. Il risultato è una shelf-life più lunga e performance costanti.
Le buste in triplice accoppiato sono particolarmente funzionali nei seguenti settori:
● Torrefazione per caffè in grani o macinato
● Liquidi e cosmesi in ricarica che richiedono tenuta e barriera;
● Pet food/pet care per snack secchi o semiumidi;
● Canapa e derivati, dove protezione da luce/odori è cruciale.
Personalizzazione del packaging
La personalizzazione del packaging non si esaurisce nel logo. Nasce in progettazione, dove formato e struttura vengono scelti a partire dal prodotto e dal canale di distribuzione per ottenere confezioni leggibili, coerenti e funzionali nell’uso quotidiano.
Un sacchetto che resta in piedi a scaffale valorizza il fronte e migliora la visibilità; il fondo quadro ordina l’esposizione al banco; il soffietto aggiunge volume senza deformare la grafica. I dettagli funzionali — zip richiudibile, finestra di prodotto, valvola salva-aroma dove serve — guidano la scelta del cliente e rendono l’esperienza più intuitiva. Con la stampa digitale si mantengono colori coerenti anche su lotti ridotti e si aggiornano rapidamente le grafiche, evitando costi e rimanenze.
L’approccio RCA Pack
In conclusione carta multistrato e plastica in triplice accoppiato non sono alternative in concorrenza, ma strumenti per obiettivi diversi. La scelta dipenderà dal prodotto, dal canale e dalla durata richiesta al contenuto.
In questo percorso RCA Pack — realtà torinese specializzata in imballaggi flessibili — opera come partner di progetto: ascolta le esigenze delle PMI, definisce materiale e formato, cura la personalizzazione con stampa digitale. Il tutto con tirature a partire da 100 pezzi, per produzione e riassortimenti rapidi e senza sprechi.
Informazioni fornite in modo indipendente da un nostro partner nell’ambito di un accordo commerciale tra le parti. Contenuti riservati a un pubblico maggiorenne.