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Cultura e spettacoli | 06 ottobre 2025, 17:26

Concerts Collection: parte da Torino il progetto di registrazioni di 62 grandi concerti sinfonici

Tchaikovsky e Beethoven sono al centro dei primi otto appuntamenti, dal 28 ottobre al 24 marzo

Concerts Collection: parte da Torino il progetto di registrazioni di 62 grandi concerti sinfonici


Parte da Torino il grande progetto Concerts Collection, che prevede la registrazione di 62 produzioni musicali con le integrali sinfoniche di Beethoven, Brahms, Tchaikovsky, Schubert, Schumann, Mendelssohn, Mahler, Bruckner e le opere in concerto di Verdi, Puccini, Bellini, Donizetti. Il piano è quadriennale e prevede sette cicli produttivi.

L’idea è del Maestro Alessandro Arigoni, che dirigerà l’Opera Symphony Orchestra in ben 62 concerti, videoregistrati in 4K dalla società di produzione e distribuzione musicale londinese SigmArt. Saranno, però, concerti aperti al pubblico, con il primo ciclo in programma Teatro Alfieri dal 28 ottobre al 24 marzo. L’avvio, con i primi otto appuntamenti, è con tre concerti dedicati a Tchaikovsky, i cui biglietti sono già in vendita online sul sito web di SigmArt e sulla piattaforma TicketOne, e i successivi cinque con l’integrale delle sinfonie di Ludwig van Beethoven.

Tutti i 62 concerti, previsti nell’intera collezione, saranno poi messi a disposizione di piattaforme ed emittenti televisive a livello internazionale.

 «Dopo aver terminato nel 1991 la realizzazione in video e cd dell'integrale delle Sinfonie di Mozart con l’Orchestra Filarmonica Italiana, ho ideato il progetto Concerts Collection – spiega Alessandro Arigoni per la realizzazione Integrale delle sinfonie dei grandi compositori del periodo romantico e post-romantico insieme alle opere in forma di concerto dei grandi operisti Italiani. Il progetto era apprezzato ma non si trovava il produttore. Ci sono voluti oltre trent'anni e vari tentativi per arrivare alla SigmArt di Luca Caserta, che ha condiviso il progetto ampliandolo: con i 62 video sono stati programmati altrettanti concerti. Finalmente potrò realizzare in quattro anni quello che si può chiamare il sogno artistico musicale di una vita. Ho scelto l'Opera Symphony Orchestra per la grande duttilità e bravura dei singoli componenti; si presenterà in vari organici, mai straripanti, secondo le composizioni, valorizzando le potenzialità solistiche e la compattezza sonora delle sezioni. Il sound dovrà essere unico e caratterizzare tutta la collezione. Anche l'innovazione interpretativa nel rispetto delle indicazioni scritte sarà fondamentale in Concerts Collection. È una nuova lettura del repertorio. Iniziamo con Tchaikovsky e Beethoven per il loro impatto sulla musica occidentale. Sono stati entrambi degli innovatori. Per l'intensità emotiva della loro opera, il loro ruolo di figure chiave nel passaggio tra periodi musicali diversi e la capacità di innalzare la forma sinfonica, sono gli autori ideali per iniziare Concerts Collection».

 

comunicato stampa

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