L’area camper del parcheggio Caio Mario, in corso Unione Sovietica, è tornata finalmente a vivere e - soprattutto - a farlo in sicurezza. Nel giorno di Ognissanti, il grande spazio di sosta gestito da Gtt a Mirafiori ha accolto 21 camper di turisti, segnale concreto che l’intervento di riqualificazione sta dando i suoi frutti. Nessuna presenza irregolare, nessun abuso: solo viaggiatori di passaggio che scelgono Torino come meta, approfittando della vicinanza con i collegamenti del trasporto pubblico.
Il risultato arriva dopo mesi di segnalazioni e di lavoro congiunto tra Comune, Circoscrizione 2 e forze dell’ordine. L’area, in passato teatro di occupazioni abusive e vandalismi, era stata sgomberata e ripulita grazie a un piano di sicurezza che ha previsto controlli mirati, telecamere e presidio costante. "Un risultato importante - hanno commentato il presidente della Circoscrizione 2, Luca Rolandi, e il consigliere dei Moderati, Alessandro Nucera -, reso possibile grazie all’impegno dell’assessore alla Mobilità, Chiara Foglietta, e dell’assessore alla Sicurezza, Marco Porcedda. Oltre alla stretta collaborazione con i residenti del quartiere".
La rinascita del Caio Mario rappresenta un passo in avanti non solo sul fronte della legalità, ma anche del turismo itinerante: il parcheggio torna infatti a essere un punto di riferimento per chi visita Torino in camper, garantendo un’accoglienza ordinata e regolamentata. L’obiettivo dell’amministrazione è mantenere alta la vigilanza per evitare nuovi episodi di degrado e consolidare la vocazione dell’area come spazio sicuro e funzionale.
In passato, del resto, è successo di tutto: persino il furto di un camper di turisti stranieri. E poi le recensioni negative degli utenti sul web, che hanno convinto la Città a varare un piano. Iniziato con la chiusura dei bagni pubblici, usati dai camperisti rom notte e giorno.

















