Movimenti "torinesi" nel settore della nautica. La De Wave Group ha infatti finalizzato l’acquisizione di quattro società italiane di eccellenza del settore crocieristico e nautico, dando vita all’hub italiano della filiera cantieristica, in cui sono racchiuse le competenze e il know-how relative all’intero processo per la progettazione e realizzazione di interni e sistemi tecnici nell’industria delle crociere e degli yacht. Tra le quattro società che entreranno a far parte del Gruppo De Wave, rientrano tre realtà di Torino del settore nautico.
Si tratta di Electrical Marine, che dal 1980 ad oggi si è affermata come punto di riferimento del settore per l’impiantistica elettrica ed elettronica per il settore nautico. Ha sede e stabilimento a Torino a cui unisce il service e le sedi operative a Savona e Varazze. Quindi O.M. Project, attiva nella carpenteria metallica e nelle movimentazioni elettroattuate per la nautica, con sede a Torino. E Cantieri Navali San Carlo, che opera nel settore costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive. Ha il suo quartier generale a Torino.
La quarta azienda è la IVM, tra i primari operatori nell’outfitting e nel furnishing di navi da crociera, vanta un notevole portafoglio ordini ed è in grado di proporre soluzioni sempre all’avanguardia sia nel design che a livello tecnologico. L’azienda è nata nel 1996 e ha sede a Padova.
L'operazione prevede un piano di investimenti da 50 milioni di euro per l’aumento della capacità produttiva, acquisto macchinari ed eventuali operazioni di fusioni o acquisizione. Il piano prevede circa 150 nuove assunzioni nei prossimi anni, necessarie principalmente per sostenere l’aumento produttivo e potenziare inoltre i servizi dopo vendita, soprattutto oltreoceano.
De Wave consolida così il proprio ruolo di general contractor capace di operare su scala internazionale grazie a 7 stabilimenti e 12 sedi operative in 9 paesi, dove sono ora impiegate oltre 1.400 maestranze altamente qualificate che permetteranno al Gruppo di raggiungere i 450 milioni di fatturato complessivo entro il 2025.














