Per il terzo anno consecutivo Jannik Sinner è tornato all’Istituto di Candiolo - IRCCS, confermando il suo legame con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e con Intesa Sanpaolo, promotori della campagna “Un Ace per la Ricerca”, che si rinnova in occasione delle Nitto ATP Finals 2025 di Torino.
Il numero 1 del tennis mondiale, accolto da Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, ha preso parte al lancio della nuova edizione della campagna, incontrando medici, ricercatori, pazienti e volontari. In anteprima Jannik Sinner ha potuto visitare la nuova sala Angiografica dell’Istituto, tassello importante in vista della realizzazione della nuova Biobanca dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. La nuova sala angiografica è infatti un concentrato di alta tecnologia di ultima generazione che permette di eseguire procedure mininvasive con immagini ad altissima risoluzione, garantendo maggiore sicurezza per i pazienti e tempi di recupero ridotti.
Durante l’incontro Allegra Agnelli insieme ad Anna Sapino, Direttore Scientifico dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, e Gianmarco Sala, Direttore Generale della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, ha presentato a Jannik Sinner il Celloscopio, oggetto della destinazione dei fondi della campagna “Una Ace per la Ricerca” 2025, un innovativo macchinario destinato alla ricerca oncologica. Questo avanzato sistema di analisi cellulare permette infatti di approfondire lo studio dei tumori a livello molecolare e di accelerare la scoperta di terapie personalizzate.
Uno dei momenti più significativi della giornata ha visto Jannik Sinner protagonista di un incontro insieme a Matilde e Paolo, due giovani pazienti in cura a Candiolo, e a un gruppo di medici e ricercatori: un’immagine speciale che racconta il valore della collaborazione tra sport, scienza e solidarietà nella lotta contro il cancro, perché solo insieme si può vincere la sfida contro il cancro.
Per Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: “Siamo davvero felici di accogliere ancora una volta a Candiolo un campione straordinario, dai valori umani speciali, come Jannik Sinner. La sua presenza è un segno di continuità, un legame autentico con la nostra Fondazione e con tutti coloro che ogni giorno si impegnano: medici, ricercatori, pazienti e donatori. Grazie a Jannik, a Intesa Sanpaolo e ai tanti sostenitori che credono in noi, possiamo realizzare progetti concreti come la nuova Sala Angiografica e il Celloscopio, strumenti che rappresentano il futuro della cura e della ricerca sul cancro. Candiolo, infatti, vive e progredisce grazie alla generosità delle persone, delle istituzioni e delle imprese. Grazie a loro abbiamo realizzato un centro unico al mondo dove cura e ricerca sul cancro fanno crescere nuove speranze per i pazienti oncologici”.
Nelle precedenti edizioni, grazie a un “Ace per la Ricerca” sono stati finanziati progetti per oltre 320mila euro che hanno permesso di acquistare un ecografo 3D per i tumori alla prostata, il Microscopio Blu e hanno permesso di iniziare la progettazione della nuova Biobanca dell’Istituto di Candiolo-IRCCS.














