"Prendiamo atto del ricorso, è un diritto delle ditte partecipanti, ma siamo rammaricati di non poter procedere nei tempi previsti, per cause completamente indipendenti dalla nostra volontà come questo ennesimo ricorso, con il rinnovamento della sanità piemontese, di cui il nuovo Cup integrato con l’intelligenza artificiale ne rappresenta un tassello fondamentale"; queste le parole dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi alla notizia del ricorso al TAR da parte di una delle ditte partecipanti alla gara per la piattaforma del Nuovo Centro Unico di Prenotazione.
"Dopo la formalizzazione da parte di Azienda Zero dell'aggiudicazione al raggruppamento di imprese guidato da GPI S.p.A. della gara del valore di 7,2 milioni di euro, le altre ditte avevano la possibilità di presentare ricorso: «Dopo la notifica arrivata ieri dalla seconda in graduatoria – ha spiegato il direttore di Azienda Zero, Adriano Leli -, ora si dovrà attendere che il Tribunale Amministrativo Regionale fissi la relativa udienza cautelare, per esprimersi sulla richiesta di sospensione degli effetti dell’aggiudicazione".
La gara permetterà alla ditta affidataria la realizzazione di un'infrastruttura tecnologica che, integrandosi con l’intelligenza artificiale, andrà a potenziare l'intero sistema di prenotazione regionale: la piattaforma garantirà infatti un'interfaccia unificata per cittadini e operatori, semplificando le procedure di prenotazione, modifica e annullamento delle prestazioni sanitarie. L'integrazione con i sistemi informativi regionali consentirà inoltre una gestione coordinata e aggiornata delle disponibilità, ottimizzando i flussi e l'utilizzo delle risorse.














