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Cronaca | 19 dicembre 2025, 18:31

Giaciglio nel giardino Salerno, la Città: “E’ un 70enne che rifiuta assistenza”

Il tema sollevato alla 3 dalla consigliera Vadalà: “Residenti preoccupati”

L'uomo si trova nel giardino Salerno

L'uomo si trova nel giardino Salerno

Un giaciglio di fortuna tra la vegetazione del giardino Salerno, in via Cognasso. A segnalarlo sono stati i residenti del quartiere San Paolo, preoccupati sia per il degrado dell’area sia per le condizioni della persona senza dimora che vi avrebbe trovato riparo, a pochi metri dal parcheggio Gtt.

Secondo quanto riferito dagli abitanti, nonostante le segnalazioni inviate ad Amiat e alla polizia locale, la situazione non avrebbe trovato una soluzione definitiva. Da qui l’interpellanza presentata in Circoscrizione 3 dalla consigliera della Lega Anna Vadalà, che ha chiesto chiarimenti sulle condizioni della persona e sugli interventi messi in campo dall’amministrazione.

E’ un uomo di 70 anni”

A rispondere ci ha pensato l’assessore comunale ai Servizi sociali Jacopo Rosatelli, che ha ricostruito il quadro della situazione sulla base delle informazioni fornite dagli uffici. “Nella zona indicata - spiegano i servizi -, è conosciuto da anni un signore italiano ultra 70enne che rifiuta qualsiasi proposta di aiuto, preferendo dormire in automobile. Si tratta di una persona gentile ed educata, seguita nel tempo dagli operatori”.

Il coinvolgimento dei servizi sanitari specialistici

Negli anni passati sarebbero stati coinvolti anche i servizi sanitari specialistici, che dopo un incontro non avrebbero riscontrato le condizioni per interventi coatti. I servizi sociali continuano comunque a monitorare la situazione, mantenendo un contatto costante con l’uomo e lavorando sulla costruzione di una relazione di fiducia. “Non possiamo forzare la sua volontà - viene precisato -, ma l’obiettivo resta quello di accompagnarlo, gradualmente, fuori dalla strada”.

Il Comune sottolinea come gli interventi a favore delle persone senza dimora debbano avvenire “nel rispetto della dignità, dei tempi e delle scelte individuali, secondo una logica di gradualità. In presenza di rischi sanitari o situazioni di pericolo, viene invece attivata la rete dell’emergenza sanitaria e dell’ordine pubblico”.

I timori

Resta però la preoccupazione dei residenti, che segnalano una situazione di degrado e temono per la salute della persona che frequenta l’area verde. Vadalà auspica “un’assistenza costante” e ulteriori controlli: “Non so se si tratti della stessa persona che ho visto io”. Sul tema interviene anche la presidente della Circoscrizione 3, Francesca Troise, che ribadisce il lavoro di raccordo con il Comune: “Tutte le segnalazioni che riceviamo vengono trasmesse al Servizio adulti in difficoltà, che molto spesso è già a conoscenza delle situazioni presenti sul territorio”.

ph.ver.

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