Le aree pedonali del centro di Torino diventano parcheggi "abusivi": scattano multe e rimozioni. Nelle vie Amendola e Buozzi non passa giorno che gli automobilisti indisciplinati lascino l'auto in sosta in modo irregolare. Questo nonostante in entrambe le strade siano presenti i cartelli di segnalazione.
Un comportamento da maleducati che, oltre a ridurre lo spazio dedicato a chi si sposta a piedi, crea anche situazioni di pericolo.
Castiglione (M5S): "Mettete dei dissuasori"
A sollevare il caso in Sala Rossa la consigliera del M5S Dorotea Castiglione, che ha chiesto al Comune se siano "previsti interventi di riqualificazione, arredo urbano o moderazione del traffico per rendere difficili e impossibile l'accesso dei veicoli non autorizzati". Tra le richieste, ad esempio, che vengano posizionati dei dissuasori come accade già in altre aree pedonali di Torino.
Chi può accedere
A confermare il malcostume sono i dati della Polizia Municipale. L'accesso alle due strade del centro di Torino è consentito ai soli residenti, taxi e disabili per la sola fermata e ai mezzi di soccorso. Carico e scarico è permesso solo tra le 10.30 e le 12.30.
Le multe
Per tutti gli altri scatta la sanzione. Al 15 dicembre 2025, in via Amendola le multe per l'accesso e la malasosta erano 79. A queste si aggiungo altre 96 sanzioni per violazioni varie, tra cui omesso pagamento delle strisce blu. Complessivamente sono stati rimossi con carroattrezzi quattro veicoli, mentre 110 si sono "salvati" perché il conducente è arrivato in tempo: in quest'ultimo caso è scattata comunque la multa.
In via Buozzi, al 15 dicembre 2025 le multe per ingresso e parcheggio in area pedonale erano 45: a queste se ne aggiungono altre trenta. Le vetture fatte portare via sono state due, mentre sessante le richieste di rimozione cancellate.
















