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Eventi | 11 maggio 2019, 11:40

Il metal dal cuore d'oro fa del bene alla disabilità: stasera Volcano Metal Fest alle Officine Ferroviarie

Un evento organizzato dalla band folk metal torinese Legacy of Silence e finanziato dalla Volcano Records, con la partecipazione di altri gruppi della scena underground

Il metal dal cuore d'oro fa del bene alla disabilità: stasera Volcano Metal Fest alle Officine Ferroviarie

Il suono distorto e graffiante delle chitarre addolcito dallo spirito di solidarietà: è questa l'anima del nuovo Volcano Metal Fest, una serata musicale di beneficenza in programma oggi, sabato 11 maggio, alle Officine Ferroviarie di corso Sommelier 12, a Torino. A partire dalle ore 19, diverse band si alterneranno sul palco, tutte provenienti dalla scena underground contemporanea, con l'obiettivo di raccogliere offerte libere da destinare ad attività in sostegno della disabilità.

Un progetto nato all'interno del gruppo folk metal torinese Legacy of Silence, fondato nel 2004 da Marco Salusso, Simone Macchia e Gianluca Mondo, spinti dal desiderio di unire il forte amore per le fiabe e la terra d'origine agli spunti per un genere nuovo, melodico e tecnico al tempo stesso.

E, proprio per via delle potenti suggestioni che da sempre ispirano l'immaginario e la musica della band, il festival prende vita non a caso nel cuore di Torino, la città più esoterica d'Italia, dove magia nera e bianca si intrecciano.

I Legacy da tempo pensavano a un progetto che potesse integrare il supporto alle band emergenti con il sostegno concreto alla disabilità. Così, la loro casa discografica, Volcano Records & Promotion, ha deciso di finanziare interamente l'evento, che vedrà riuniti musicisti e operatori del sociale per una serata di condivisione senza barriere. Come spiegano i suoi promotori, "l'evento vuole veicolare attraverso la musica e la partecipazione degli appassionati l'interesse del pubblico verso tematiche importanti, come l'integrazione e l'esperienza culturale non preclusa alla disabilità".

Il festival vedrà, infatti, la partecipazione di associazioni e cooperative molto attive sul territorio, che avranno un momento di presentazione dedicato all'interno della serata. "Conosco da tempo il mondo della disabilita", spiega Marco Salusso, "e sono felice di poterlo unire alla musica che suono. Dopo l'evento, incontreremo diverse associazioni per capire quali strade intraprendere in futuro, per far sì che il suonare insieme diventi uno strumento di inclusione a tutti gli effetti".

Tra le altre band partecipanti, anche Bemore, Elkir, Blodiga Skald e Shockin'Head, provenienti da Roma, Milano e Ventimiglia.

Manuela Marascio

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