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Attualità | 21 novembre 2025, 14:16

Tutte le iniziative organizzate dal Politecnico per la Giornata del 25 Novembre

La facciata della sede del Campus delle Ingegnerie sarà illuminata di arancione, aderendo alla campagna Orange the World promossa dalle Nazioni Unite contro la violenza di genere

Tutte le iniziative organizzate dal Politecnico per la Giornata del 25 Novembre

Tutte le iniziative organizzate dal Politecnico per la Giornata del 25 Novembre

Nella settimana del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Politecnico di Torino organizza una serie di eventi per diffondere una cultura del rispetto, della parità di genere e della non violenza. Anche quest’anno la facciata della sede del Campus delle Ingegnerie sarà illuminata di arancione, aderendo alla campagna Orange the World promossa dalle Nazioni Unite contro la violenza di genere e rilanciata in Italia da UN Women Italy, che quest’anno ha come focus la violenza digitale contro le donne, fenomeno sempre più diffuso.

L’evento principale della settimana si svolgerà nella mattinata del 25 novembre, a partire dalle ore 10, quando al Castello del Valentino (viale Mattioli 39), sede del Campus Architettura, Design e Pianificazione, verrà inaugurata una nuova panchina rossa antiviolenza. Un’iniziativa promossa dal Comitato Unico di Garanzia-CUG del Politecnico di Torino, in collaborazione con il Centro Studi di Genere di Ateneo.

In programma anche un appuntamento della rassegna cinematografica CINECUG, organizzato dal CUG del Politecnico di Torino per il 25 novembre alle ore 16:30 presso l’Aula Magna del Politecnico in Corso Duca degli Abruzzi 24. Verrà proiettato il film “Outrage” di Ida Lupino. Seguirà il dibattito.

Inoltre, il 28 novembre i CUG del Politecnico di Torino, dell’Università di Torino e dell’Università del Piemonte Orientale organizzano il convegno “La Convenzione di Istanbul e il contrasto alla violenza maschile contro le donne in Italia: a che punto siamo?”, in programma dalle ore 9:00 alle 13:00 presso l’Aula Magna Cavallerizza Reale dell’Università di Torino in Via Verdi 9, Torino.

Arianna Montorsi ha commentato: “Secondo l’articolo 14 della convenzione di Istanbul le Università dei paesi aderenti possono portare avanti programmi sulla violenza contro le donne e il diritto all'integrità personale. Gli atenei piemontesi, e il Politecnico in particolare, in piena ottemperanza alla convenzione, si sono dotati di tutti i presidi più efficaci nelle loro sedi, dalla Consigliera di Fiducia agli sportelli antiviolenza, rendendo il Piemonte una regione all’avanguardia nell’ottemperare pienamente la convenzione.”

A seguire Claudia De Giorgi: “Con l’installazione di una panchina rossa anche all’ingresso del Campus Architettura, Design, Pianificazione confermiamo nelle nostre diverse sedi il messaggio chiaro sulla postura dell’Ateneo rispetto alla tematica della violenza contro le donne, segnalando l’ingresso in un luogo sicuro per loro. La targa apposta su ogni panchina riporta anche in italiano e in inglese le istruzioni per contattare i servizi antiviolenza di Ateneo”.

E Alessandra Colombelli ha concluso: “Il cinema ci offre lo spunto per aprire un dibattito necessario su un tema che resta purtroppo attuale: la violenza contro le donne, nelle sue molteplici forme e nei traumi profondi che genera. Attraverso la visione di Outrage vogliamo creare uno spazio di confronto e ascolto, per riconoscere la complessità delle esperienze delle vittime di violenza e riflettere su quali strumenti, servizi e percorsi di supporto – anche nel nostro Ateneo – possano davvero fare la differenza.

La panchina rossa al Castello del Valentino (25/11 ore 10, Viale Mattioli 39)

Il progetto delle panchine rosse nasce in Italia nel 2016, ispirato alle installazioni delle “Zapatos Rojos” dell’artista messicana Elina Chauvet, per denunciare la lunga serie di femminicidi avvenuti nella città di Ciudad Juárez.
Da allora, la panchina rossa è diventata un simbolo universale di memoria e di impegno civile: un luogo che resta vuoto per ricordare le donne uccise da uomini che dicevano di amarle, ma anche uno spazio fisico di riflessione, dove la comunità è chiamata a fermarsi e a interrogarsi sulle proprie responsabilità nella prevenzione della violenza di genere.

Il Politecnico di Torino ha già collocato nel 2022 una prima panchina rossa nella sede di corso Duca degli Abruzzi, con l’obiettivo di diffondere, anche all’interno dell’ambiente universitario, un messaggio di condanna verso ogni forma di abuso, discriminazione e sopruso nei confronti delle donne.

Con l’installazione di una nuova panchina, nel cuore del Castello del Valentino, sede storica dell’Atene, il Politecnico intende ampliare la presenza di questi segni simbolici, consapevole che la conoscenza e l’educazione sono strumenti essenziali per spezzare il ciclo della violenza e per costruire una società più giusta, sicura e inclusiva per tutte e tutti.

Programma degli interventi

Ore 10 - Claudia De Giorgi – Vicerettrice per le Pari Opportunità, l’Inclusività e la Qualità della vita

Ore 10.05 - Alessandra Colombelli - Presidente CUG-Comitato Unico di Garanzia

Ore 10,10 - Arianna Montorsi – Direttrice Centro Studi di Genere

Ore 10,15 – Andrea Longhi - Referente del Rettore per la gestione strategica e pianificazione manutentivo-conservativa del Castello del Valentino

Ore 10,20 – Un minuto di rumore

Rassegna CINECUG

Sempre il 25 novembre, alle ore 16:30 il Comitato Unico di Garanzia (CUG) organizza presso l’Aula Magna del Politecnico in Corso Duca degli Abruzzi 24 il terzo appuntamento della rassegna cinematografica “CINECUG”, realizzata in collaborazione con AIACE Torino.

L’incontro prevede la presentazione e proiezione del film "Outrage" di Ida Lupino (in lingua inglese con sottotitoli in italiano), seguita da un dibattito, alle ore 17.45, con Alessandra Colombelli, Presidente del CUG, e Tatiana Mazali, docente e referente dei Corsi di Studio in Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione, in dialogo con Cristina Colet, rappresentante di AIACE Torino, e Silvia Sinopoli e Silvia Spadini, Vicepresidenti dei centri antiviolenza E.M.M.A. Onlus.

Il film racconta la storia di Ann Walton, sopravvissuta a una violenza sessuale, e affronta con sensibilità e forza il tema del trauma e dello stigma sociale, denunciando il silenzio e il giudizio collettivo.

Venerdì 28 novembre, dalle ore 9:00 alle 13:00 presso l’Aula Magna Cavallerizza Reale dell’Università di Torino (Via Verdi 9) si terrà un convegno sullo stato di attuazione della Convenzione di Istanbul e sulle politiche di contrasto alla violenza maschile contro le donne in Italia.

L’evento è organizzato dal Comitato Unico di Garanzia (CUG) e dal CIRSDe dell’Università di Torino, insieme al CUG e il Centro Studi di Genere del Politecnico di Torino e il CUG dell’Università del Piemonte Orientale, in collaborazione con il Comitato “Se Non Ora Quando? Torino” e patrocinato dal Consiglio d’Europa e dal The Open Council of Europe Academic Networks (OCEAN).

Dopo i saluti istituzionali delle rappresentanze di Ateneo e della Città di Torino, i lavori saranno aperti da Mia Caielli, presidente del CUG UniTo. Seguiranno gli interventi di Marcella Pirrone (D.i.Re) e Joëlle Long (CIRSDe UniTo), un momento di confronto con studenti e studentesse del Convitto Nazionale Umberto I, e una tavola rotonda moderata da Arianna Montorsi, direttrice del Centro Studi di Genere del Politecnico, dedicata ai servizi universitari per il contrasto alla violenza, con la partecipazione di Telefono RosaCentri E.M.M.A., e delle Consigliere di Fiducia dei tre Atenei. Le conclusioni saranno affidate ad Alessandra Colombelli (Presidente CUG PoliTO) e Chiara Bertone (Presidente CUG UniUPO).

L'obiettivo è analizzare la situazione internazionale, restituire i dati del rapporto ombra GREVIO 2024 e presentare le esperienze dei servizi universitari per il contrasto alla violenza maschile contro le donne.

comunicato stampa

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