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Politica | 06 luglio 2019, 08:15

Stop alla Torino-Lione dagli attivisti M5S, Albano critica: "Due ore perse"

La consigliera di maggioranza punta il dito contro il M5S nazionale, salvando invece la sindaca Appendino, dalla quale non dipende la prosecuzione dell'opera

Stop alla Torino-Lione dagli attivisti M5S, Albano critica: "Due ore perse"

"2 ore perse". È questo il duro giudizio della consigliera comunale del M5S Daniela Albano, al termine dell'assemblea degli attivisti sulla Tav, che si è svolta ieri all'Alfa Teatro. 

Un confronto al quale hanno preso il M5S torinese e regionale: durante il dibattito non sono mancate contestazioni ad alcuni parlamentari presenti, la cui posizione sull'Alta Velocità è ritenuta troppo morbida. Applaudito invece il senatore Alberto Airola, che ha minacciato di far cadere il Senato qualora non si stoppasse l'opera. 

Al termine del confronto è stato elaborato un documento per il Premier Giuseppe Conte. Nel comunicato si chiede che la Torino-Lione venga fermata, impedendo che partano i bandi Telt, e si ribadisce la contrarietà di tutti i grillini all'opera. 

Un'azione troppo poco "incisiva" per Albano, che definisce l'assemblea "due ore perse". La consigliera di maggioranza punta il dito contro il M5S nazionale, per il quale "potrebbe essere a rischio il nostro sostegno". Salva la tenuta, almeno per il momento, della maggioranza di Appendino, dalla quale non dipende la prosecuzione dell'opera.

Una posizione "morbida" e in linea con il no Tav sempre espresso in questi anni, in attesa del confronto con Luigi Di Maio del 12 luglio.

Cinzia Gatti

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