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Economia e lavoro | 23 luglio 2019, 09:42

Come rendere il lavoro di ufficio più ecosostenibile, evitando gli sprechi?

Lavorare da casa offre molti vantaggi: migliore qualità della vita, risparmio economico, ottimizzazione dei tempi e della qualità del lavoro e la gestione del proprio spazio di lavoro in modo autonomo e funzionale

Come rendere il lavoro di ufficio più ecosostenibile, evitando gli sprechi?

Lavorare da casa offre molti vantaggi: migliore qualità della vita, risparmio economico, ottimizzazione dei tempi e della qualità del lavoro e la gestione del proprio spazio di lavoro in modo autonomo e funzionale. Molte persone optano per questa soluzione, uscendo dalle dinamiche dell'ufficio e riducendo di conseguenza spese e consumi. Lavorare a casa consente di seguire alcuni accorgimenti semplici, ma essenziali che aiutano a tutelare l'ambiente, a partire dall’uso delle stampanti.

Ecco alcuni comportamenti ecosostenibili che si possono attuare da casa quotidianamente per stampare i documenti in modo più produttivo e al tempo stesso rispettoso dell'ambiente.
Bisogna tener presente che una stampante può arrivare a consumare oltre 60 kWh di energia all’anno: un dato impressionante che fa riflettere. Questo strumento può risultare ad alto impatto ambientale se non gestito accuratamente e non solo a causa del consumo energetico ma anche per lo spreco di carta che determina. Non dimentichiamoci che per produrre carta si devono abbattere ettari e ettari di foreste. Infatti, uno dei tasti dolenti è lo spreco smodato e irrazionale di carta, dovuto spesso a errori, imperfezioni, refusi e così via. Dunque, come risparmiare energia con la stampante e evitare sprechi di carta?

Per prima cosa dovrete scegliere una stampante di nuova generazione a risparmio energetico, che vi permetterà di ridurre il consumo di energia del 90% rispetto a stampanti tradizionali. Oggi in commercio ci sono moltissimi e svariati tipi di stampanti, come spiegato sul sito di Tonerpartner.it, ma le stampanti più diffuse sono quelle a getto d'inchiostro e laser. Le prime spruzzano sulla carta gocce microscopiche di inchiostro nero o colorato mentre la testina scorre lateralmente per coprire una riga, le seconde, trasferiscono e fondono invece sulla carta una finissima polvere composta da pigmenti e leganti polimerici detta toner.

Tra i comportamenti ecosostenibili più appropriati da tenere lavorando a casa non possiamo non ricordare di spegnere sempre la stampante quando non la adoperate. Con questa azione non risparmierete solo energia, ma anche la cartuccia. Infatti, spegnendo la stampante, proteggerete meglio anche le cartucce e così dureranno più a lungo. Stampate sempre su carta riciclata tutte le volte in cui vi è possibile e utilizzate la stampante in modalità “bassa risoluzione”. Tra le altre azioni utili a salvaguardare l'ambiente possiamo annoverare: la stampa fronte-retro dei propri documenti; la sostituzione degli archivi cartacei con quelli elettronici e l’impiego del lato pulito dei fogli già stampati come carta per appunti.

Ma non è tutto! Se parliamo di risparmio, sappiate che il materiale di consumo della tecnologia laser è molto più conveniente della stampa inkjet, specialmente quando si ha la possibilità di fare rigenerare le cartucce da aziende specializzate. Per lavorare in modo “green” bisogna cambiare modo di stampare, riducendo lo spreco di carta e riciclando le cartucce d'inchiostro e toner.

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