Chiara Appendino nel Conte-bis, su richiesta di Luigi Di Maio. A confermare quella che nelle scorse settimane sembrava un’indiscrezione è la stessa sindaca di Torino, questa mattina ai microfoni di Rai Radio Uno intervistata nel programma Cento Città. “Mi ha chiamato – ha raccontato – Luigi: mi aveva proposto di entrare nella squadra di governo e sono stata molto sorpresa”.
Una proposta che Appendino ha però rifiutato, in base ad alcune considerazioni che ha spiegato al leader del M5S: “la prima è che il sindaco è il sindaco, rimane in trincea e deve portare a termine il proprio mandato”. “La seconda – ha proseguito la prima cittadina - è che comunque ho dei progetti da portare a compimento: sono stata eletta per fare il sindaco. In Piemonte si dice “bugia nen”, che non vuol dire che non ci si muove, ma che non si lascia il posto. Ho fatto questa scelta e sono orgogliosa”.
Nel Conte-bis è entrata però un’esponente della sua giunta, Paola Pisano come Ministro per l’Innovazione. “E’ stata mio assessore in Comune – ha precisato Appendino - ha fatto tanto per l’innovazione e sono contenta sia a servizio del paese. Per Torino è un bel riconoscimento, perché si tratta di un sistema della città, che si è fatta riconoscere per la sua capacità di puntare sull’innovazione e ora diventa un modello per il paese”.