Dopo il Parco Dora, anche il Parco Stura diventa un’area per il testing dei droni: è questa la novità del protocollo di collaborazione tra Città di Torino e ENAC. Obiettivo del patto è sviluppare insieme un’attività per la sperimentazione dell’uso dei droni nell’ambito urbano coinvolgendo il mondo accademico, della ricerca e dell’industria.
Grazie alla collaborazione con Tim e con il Politecnico di Torino – Dipartimento di ingegneria meccanica e aerospaziale (Dimeas), verranno sperimentate con l’ausilio della connessione 5G applicazioni riconducibili a concetti di smart city che prevedano l’utilizzo di droni. Lo scopo è lo sviluppo di nuove competenze e servizi per migliorare la qualità della vita all'interno delle città. Il protocollo si propone anche di semplificare le procedure amministrative e di sviluppare un nuovo quadro normativo che supporti l’evoluzione tecnologica e la sicurezza del settore.
“Torino – sottolinea la sindaca Chiara Appendino - deve continuare a crescere come città laboratorio per lo sviluppo di tecnologie innovative e, a tale scopo, risulta importante l’aver rafforzato la collaborazione con ENAC attraverso la firma di questo protocollo”.
“La nostra città – aggiunge la prima cittadina del capoluogo piemontese - si propone come luogo dotato di spazi idonei e infrastrutture necessarie ad ospitare imprese, startup, centri di ricerca e ogni altra realtà che si ponga l’obiettivo di progettare, sviluppare e testare servizi, modelli, tecnologie, prodotti innovativi e di offrire nuove opportunità”.