Dopo Silvia Fregolent, anche il senatore torinese Mauro Marino ha lasciato il Pd per unirsi al movimento politico di Matteo Renzi "Italia Viva". Un addio che non ha mancato di generare polemiche.
Ad attaccare il parlamentare è la vicesegretaria regionale del Partito Democratico Monica Canalis. Lo scorso 16 dicembre Marino si era candidato alle Primarie contro di lei e l'attuale segretario regionale del Pd Paolo Furia, per guidare i dem piemontesi.
Il senatore aveva ottenuto il numero maggiore di preferenze, ma Canalis aveva preferito convergere su Furia. "Se avesse vinto Marino - si chiede la vicesegretaria - o se la mozione Canalis avesse sostenuto lui al ballottaggio, invece di Paolo Furia, ora avremmo un partito regionale acefalo?".
Accuse a cui replica il senatore Marino: "Se alle Primarie Regionali chi dice di rappresentare l'area cattolica - inizialmente rappresentata da Bobba e poi con un colpo di teatro virata su Canalis - non avesse fatto accordi contro natura con la sinistra del partito, oggi non si sarebbero create le condizioni per andare a costruire una casa per i liberal-democratici ed i moderati riformisti".