“Sono trascorse 24 ore dalla nostra richiesta al Governo di convocare con urgenza il tavolo di crisi per la ex Embraco. Una convocazione che sollecitiamo da settimane. Non è arrivata in Regione nessuna comunicazione ufficiale, né abbiamo ricevuto dal Ministero riscontro rispetto alla data del 23 ottobre circolata ufficiosamente ieri per voce di parlamentari locali".
Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, non molla la presa e ribadisce quanto dichiarato nella giornata di mercoledì, dopo l'incontro con i lavoratori e i sindacati dell'attuale Ventures di Riva di Chieri. E insieme all'assessore Elena Chiorino rilancia: "Per questo motivo confermiamo la mobilitazione del 3 ottobre a Roma. La Regione, con presidente e assessore al lavoro in testa, accompagnerà i lavoratori e sarà al loro fianco per rivendicare attenzione, chiarezza e rispetto verso il futuro di 400 persone e delle loro famiglie”.
E che tiri aria di battaglia lo conferma anche l'annuncio che domani, venerdì 27 settembre, saranno di nuovo i rappresentanti dei lavoratori a prendere la parola. Anche loro confermeranno la manifestazione del 3 ottobre. La partita si sposta a Roma.