Buongiorno e bentornati in questa rubrica. Potete trovarci e interagire più facilmente con quesiti e nostre risposte sul nostro gruppo Facebook “Blossom Suite - Orchidee: cura e vendita”. Ci occuperemo di dare semplici consigli per gestire le piante che teniamo in casa, sul balcone o in giardino.
Ormai Natale è alle porte, tuttavia se avete optato non per l’albero di natale sintetico, ma per un abete vero, potrebbero tornarvi utili alcuni consigli. L’abete è una pianta che in questa stagione dovrebbe stare fuori, ma se l’intenzione non è quella di decorare il giardino o il balcone, dovreste cercare di tenerlo il più lontano possibile da fonti di calore come stufe, termosifoni e camini. Da camini e stufe in modo particolare, essendo una pianta con molta resina, è anche estremamente infiammabile. In caso la pianta sia viva e non recisa, andrebbe rinvasato in un vaso di diametro superiore, innaffiato regolarmente evitando ristagni. Un altro suggerimento per ridurre la quantità di aghi persi è nebulizzare frequentemente la chioma con acqua distillata, usando uno spruzzino. L’aria molto secca dentro le abitazioni fa perdere aghi. Appena il Natale è passato, tolte le decorazioni, riportatelo in un ambiente fresco per 3 o 4 giorni e poi riportatelo fuori al freddo. Se avete la possibilità piantatelo in giardino o piantatelo in natura, magari chiedendo al vostro comune dove sono le aree deposte al rimboschimento. Una volta riportato al freddo sospendete le innaffiature.
Questo periodo dell’anno è anche quello in cui gli agrumi portano a maturazione i loro preziosi frutti dopo molti mesi dal momento dell’impollinazione. Ho appena raccolto dalla serra fredda (non gelata) i primi limoni “mano di Buddha”, chiamati così perché la forma ricorda quello delle dita di una mano. La polpa è poca o assente, ma la parte bianca è commestibile e la scorza, profumatissima è usata per fare profumi ma anche ottime torte.
Ma c’è anche il Poncirus trifoliata varietà utili per realizzare siepi impenetrabili o decorare il giardino, sempre con frutti commestibili. Questa varietà sopporta temperature rigide quindi anche al nord è possibile coltivarlo direttamente in terra e non solo in vaso. Sono gli unici agrumi a foglia totalmente caduca che permettono di avere in primavera un aspetto spettacolare: le piante, ancora prive di foglie, si riempiono di fiori bianchissimi dai petali delicati, prima che la vegetazione li possa nascondere. In estate le piante si ricopriranno poi di foglie verdi e di frutti acerbi grandi come palline da ping-pong che matureranno a fine stagione, assumendo una colorazione giallo/arancio e persistendo fino al periodo natalizio, quando le piante saranno di nuovo senza foglie. Queste varietà hanno spine lunghissime (da 2 a 5 cm) che rendono le siepi invalicabili e ideali per la difesa di giardini e orti di campagna da animali che potrebbero danneggiare le coltivazioni. Già in passato le siepi di Poncirus trifoliata erano impiegate a questo scopo, soprattutto nei giardini importanti dove l’introduzione di caprioli, tassi, istrici e altri animali era un’insidia costante per le aiuole.
Altri agrumi interessanti sono il limone “caviale” Citrus Faustrime e Citrus australasica, gli agrumi del caviale vegetale perché la polpa si presenta sotto forma di tanti piccole palline simili alle uova di storione. Ad introdurlo sono stati alcuni chef che l’hanno usato nella preparazione e decorazione dei loro piatti raffinati. Nonostante sia una pianta di provenienza australe, è possibile coltivarlo in tutta Italia. In vaso dove l’inverno è più rigido, piantato in terra nelle regioni dove il clima è più mite.
Se avete dubbi chiedeteci informazioni.