"Mi trovo molto bene, mi sto impegnando molto. E mi piacerebbe dopo lo stage continuare a lavorare qui". Chi parla è Edoardo Alasia, 24 anni (saranno 25 a maggio), ed è il protagonista - insieme a un altro collega che però lavora in una filiale di Milano - di un progetto che il sindacato Fisac Cgil di Torino sta portando avanti in questi mesi con uno storico istituto di credito cittadino.
"Si tratta di uno stage di sei mesi, che è iniziato a novembre e terminerà nel mese di aprile - spiega Claudia Stoppato, di Fisac - e speriamo che questo progetto possa andare avanti". Edoardo è in servizio presso una filiale del centro della città e ogni giorno si prodiga per compiere appieno le sue mansioni. "Accolgo i clienti e li accompagno a compiere alcune operazioni, oppure alle cassette di sicurezza. Mi piace molto il mio lavoro".
Edoardo, così come il ragazzo impegnato nel capoluogo lombardo, è portatore della sindrome di down, ma questo non gli impedisce in alcun modo di realizzare i suoi obiettivi lavorativi: "Con i colleghi mi trovo molto bene, li ascolto e li rispetto molto e sono contento, con loro".
Un entusiasmo assolutamente ricambiato, come conferma Marina Patrucco, coordinatrice commerciale della filiale bancaria presso cui Edoardo sta facendo lo stage: "E' disponibilissimo e molto attento. E soprattutto porta un grande entusiasmo, contagioso, anche per chi magari questo entusiasmo lo ha un po' perso. Non nascondo che all'inizio, da parte di qualcuno, c'era qualche titubanza, ma ora sono tutti molto felici, a cominciare dai clienti, che spesso finiscono per offrirgli un caffè".
Se lo stage diventasse un'assunzione, sarebbe un bel regalo in anticipo per i 25 anni di Edoardo. "Noi ci speriamo - conclude Stoppato - e soprattutto speriamo che questa iniziativa possa estendersi ulteriormente".