“Non il 5 ma il 4 ottobre scorso ho chiesto di incontrare Asproni. Ci sono e - mail che smentiscono questo fatto? No, non ci sono. Asproni ha proposto come prima data utile per un appuntamento il 24 ottobre? Si è così. ”. Con queste parole Chiara Appendino ha risposto all’interpellanza della minoranza concernete la sua presunta menzogna sulle richieste di appuntamento della presidente della Fondazione Torino Musei.
“Questa”, ha replicato Fabrizio Ricca della Lega Nord, “è una grande bugia così come Zoom, l’acqua pubblica, corso Grosseto, la linea 2 che cerca di giustificare di fronte ai cittadini. Ci sono le mail che confermano quanto accaduto, allora perché non conferma e si scusa, come lei stessa ha detto in caso di errori?”
“Le hanno dato della bugiarda, Sindaca.”- ha detto Osvaldo Napoli di Forza Italia, che ha continuato, - “O querela il dottor Morano, che io credo abbia ragione, oppure deve rispondere alle sollecitazioni dei consiglieri comunali. Altrimenti, Sindaca, lei manca di rispetto al Consiglio Comunale”.
Una posizione condivisa anche dal capogruppo del Pd Stefano Lo Russo:”Se le mail del consigliere Morano sono false, lei ha il dovere di querelarlo, altrimenti perde di credibilità, lei personalmente e come Sindaca della Città di Torino. Altrimenti, come potremo crederle in futuro? Le mail sono atti documentali, sono atti ufficiali inviati alla Sindaca di Torino. Non può ignorare la questione: per molto meno, in altri Paesi, ministri e presidenti si sono dimessi. A noi basterebbero delle scuse, soprattutto da parte di chi fa della trasparenza e dell’onestà la sua bandiera”.
“Se con Asproni non vi era rapporto di fiducia bastava”, ha evidenziato il consigliere Alberto Morano,” dettare un indirizzo politico e rimuovere la presidente laddove non l’avesse rispettato. Siamo forse in presenza di un “Sistema Torino 2.0”, all’insegna del no al salone del Libro, alle mostre su Manet e sul Futurismo, al Festival del Jazz e della dilazione dei pagamenti. E allora, se il prossimo anno la Fondazione Torino Musei crollerà per mancanza di fondi, si cercherà di darne la colpa all’ex sindaco Fassino?”.