Delia Revelli, presidente di Coldiretti Cuneo e Piemonte, ed Enzo Pagliano, direttore della federazione provinciale, sono andati nei luoghi più colpiti della provincia per vedere di persona i danni causati dall'esondazione del Tanaro nel Monregalese e Albese e del Po nel Saluzzese.
"E' ancora presto per fare una valutazione completa ed oggettiva, - spiegano ad Ansa - ma stiamo raccogliendo tutti gli elementi e il Servizio Tecnico sta monitorando costantemente la situazione per valutare sia i danni strutturali sia alle coltivazioni".
La priorità, hanno detto, verrà data alle aziende ancora isolate e i capannoni travolti dall'acqua, ora inutilizzabili e pieni di detriti.
Molti terreni agricoli sono stati completamente portati via, mentre altri sono invasi da tronchi e pietre.