A livello nazionale sono stati aperti gli applicativi che consentiranno la presentazione della domanda Pac, con scadenza al 15 maggio prossimo, e sarà potenziata la domanda grafica, avviata lo scorso anno.
In Piemonte, spetta al CSI (Consorzio per il Sistema Informativo) regionale gestire tali applicativi, fornendo il supporto tecnico necessario.
“Stiamo assistendo a lungaggini nei processi e, addirittura, ad un passo indietro, rispetto al passato, circa la possibilità di gestione dei dati riconducibili alle attività svolte dal CAA – spiega Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte – Andando avanti così, il rischio è di innescare ritardi e disservizi che danneggiano i nostri imprenditori”.
“Per stare al passo con i tempi e rispettare le scadenze senza creare disguidi alle imprese agricole, è necessario potersi avvalere di un sistema informatico adeguato – sottolinea il Delegato Confederale Bruno Rivarossa - Auspichiamo, nell’ottica di preservare l’attività economica delle nostre imprese, un miglioramento delle procedure e dei programmi informatici. Chiediamo alla Regione, dunque, di intervenire al più presto per risolvere la questione legata al sistema del CSI e dare risposte concrete in termini di efficienza, mettendo così fine a questi continui disservizi”.