Grazie alla domenica di sole e al carattere interessante e innovativo dell’iniziativa, c’è stato il record di visitatori, oggi pomeriggio al Villaggio Leumann di Collegno.
Gli obiettivi delle #invasionidigitali, come già avvenuto lo scorso anno, erano quelli di far rivivere i luoghi più belli e poco conosciuti del nostro paese e promuovere le eccellenze artistico di ogni territorio, diffondendo la cultura digitale e l’utilizzo degli open data, sensibilizzare le istituzioni all’utilizzo del web e dei social media per la promozione e diffusione del patrimonio culturale.
L’invasione digitale ha interessato il Villaggio Operaio Leumann, un raro esempio di archeologia industriale in stile liberty, nato a Collegno grazie all'idea di un illuminato imprenditore di origine elvetica: Napoleone Leumann. I partecipanti, accompagnati da guide dell’Associazione Amici della Scuola Leumann, hanno visitato l’Ecomuseo sulla Cultura Materiale, la Casa-Museo del villaggio operaio, la Chiesa di Santa Elisabetta e hanno potuto passeggiare fra le casette e il vecchio cotonificio.
Il tutto, "invadendo" questi luoghi di cultura armati di fotocamere, videocamere, smartphone, tablet & c.