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Calcio | 15 maggio 2017, 13:00

Juventus, con la Roma una serata da dimenticare in fretta: ora la Coppa Italia per voltare pagina

All'Olimpico una sconfitta meritata contro i giallorossi, ma nulla è compromesso. La finale di mercoledì con la Lazio può rappresentare l'occasione giusta per ripartire.

Gigi Buffon, ieri sera non una delle sue migliori prestazioni

Gigi Buffon, ieri sera non una delle sue migliori prestazioni

Una sconfitta meritata, uno schiaffo che brucia ma che può essere salutare. La Juventus stecca nella prima delle due serate ravvicinate all'Olimpico di Roma e rimanda, almeno di sette giorni (Crotone permettendo), l'appuntamento con lo Scudetto. Contro la Roma di Luciano Spalletti, i bianconeri sono stati protagonisti di una​ serata da dimenticare in fretta: i giallorossi hanno dimostrato di avere più fame e hanno legittimato il proprio successo con bravura, sfruttando i diversi errori di una squadra apparsa con la testa altrove.

Complice un discreto turnover - unito probabilmente al pensiero dell'imminente finale di Coppa Italia  contro la Lazio - la Vecchia Signora non è sembrata nemmeno la lontana parente di colei che ha saputo raggiungere la finale di Champions League superando diversi avversari di livello. Bastava un punto per festeggiare e forse è stato proprio questo il limite della Juventus vista ieri sera: una volta trovato il vantaggio (pregevole l'azione che ha mandato Lemina in rete) il pensiero è andato più alla gestione del risultato che alla ricerca del raddoppio. Un po' come già successo nella trasferta di campionato al San Paolo di Napoli ma, a differenza di quella partita, il risultato è stato ben diverso.

Tra le note più stonate della notte romana, va evidenziata la prova di Gigi Buffon. Nessun allarmismo per carità, anche i supereroi possono vivere giornate storte, ma è evidente che quello visto contro la Roma non sia stato il Buffon che tutti conoscono. Poco male comunque, nulla è compromesso. Per quanto riguarda lo Scudetto basterà ottenere tre punti nelle ultime due giornate (contro Crotone in casa e Bologna in trasferta ndr), prima però è in programma l'ultimo atto della coppa nazionale in cui sarà lecito attendersi una Juve ben diversa negli uomini (torneranno i big), ma soprattutto nella prestazione sul campo.

Voltare immediatamente pagina è dunque l'imperativo categorico per Buffon e compagni. A tal proposito, giocare a distanza di due giorni può essere salutare: non c'è tempo per pensare troppo a cosa non ha funzionato, c'è da provare ad alzare la terza Coppa Italia consecutiva. Sarebbe un record, così come il sesto titolo italiano di fila. Le occasioni per tornare a sorridere di certo non mancano, servirà però rivedere nuovamente la migliore Juventus. Coppa Italia e Scudetto, vincere aiuta a vincere. Poi ci sarà Cardiff, ma quella è tutta un'altra storia.

Roberto Vassallo

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