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Economia e lavoro | 17 maggio 2017, 15:44

Trasporto Pubblico: sospeso lo sciopero regionale di 24 ore del 26 maggio prossimo

Era stato indetto per sollecitare la chiusura della vertenza, relativa alle clausole sociali delle lavoratrici e dei lavoratori del trasporto pubblico locale su gomma

Trasporto Pubblico: sospeso lo sciopero regionale di 24 ore del 26 maggio prossimo

E' stato sospeso lo sciopero regionale di 24 ore del 26 maggio prossimo, indetto da FILT CGIL - FIT CISL – UILTRASPORTI per sollecitare la chiusura della vertenza, relativa alle clausole sociali delle lavoratrici e dei lavoratori del trasporto pubblico locale su gomma.

Lo rende noto un  comunicato dell sigle sindacali che,  "ricordato che Gtt nel mese di giugno 2016 (disattendendo il quadro normativo sulle clausole sociali, nonostante il protocollo siglato tra sindacati e Regione Piemonte) aveva bandito una gara d’appalto per l’affidamento di alcuni servizi automobilistici (Sadem, Buscompany, Vigo Autoindustriale, Tundo, Giachino, Cavourese, le aziende vincitrici dell'appalto) non inserendo alcuna clausola sociale per il passaggio del personale: il risultato è che queste aziende proponevano l’assunzione ex novo dei lavoratori (molti con oltre 10 anni di anzianità nel settore) rilevati dalle altre società che oggi gestiscono i servizi in questione, configurando tra l’altro un profilo di discriminazione tra lavoratori inseriti nella stessa clausola sociale.

Nelle scorse settimane si sono tenuti svariati incontri con la Regione Piemonte e le associazioni datoriali Agens, Asstra, Anav e Confservizi.

Durante l’ultimo incontro si sono condivisi i seguenti punti:

·                   la Regione ha garantito la stabilizzazione sui numeri dell’anno 2016 delle risorse economiche e porterà in Consiglio Regionale la proposta di estensione a 10 anni per gli affidamenti risultanti da gare d’appalto con una modifica della Legge 1/2000;

·                   La Regione, tramite dell’Agenzia Regionale della Mobilità, verificherà preventivamente la congruità degli appalti estrapolando il numero di lavoratori impiegati, la quantità di servizio da erogare e predisporrà sulla scorta del primo punto le risorse economiche da stanziare;

·                   Le associazioni datoriali condividono le regole sul passaggio del personale anche in caso di gara d’appalto - secondo quanto disposto dall’Art. 2112 del Codice Civile - con passaggio diretto all’impresa affidataria del servizio e mantenimento di tutte le tutele in godimento (art. 18 compreso), con un eventuale “cuscinetto” di 6 mesi per l'armonizzazione dei contratti di secondo livello, qualora ci fossero".

Per i sindacati di categoria questo è il primo vero importante passo verso la fine di questa vertenza regionale che potrebbe concludersi il prossimo 6 giugno, giorno nel quale le parti si rincontreranno per la definitiva stesura di un testo che, con buona probabilità, dovrebbe essere sottoscritto.

C.S.

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