Uno spazio recuperato, il bar sociale Via Baltea 3, che per due giorni diventa il centro di una rassegna cinematografica di cortometraggi, e ospita decine e decine di curiosi e appassionati. Questo è stato “Per un pugno di corti”, festival di due giorni concluso lo scorso week end, nato con l'intendo “di contribuire al rilancio del quartiere periferico più multietnico di Torino, Barriera di Milano", come dicono gli organizzatori.
100 le pellicole arrivate, venti quelle selezionate per le proiezioni, concentrate tra le 18 e la ore notturne di venerdì e sabato scorsi. Il tema portante era quello dell'ascolto, dalla sua dimensione acustica fino ai significati più profondi. E proprio sul tema gli autori si sono sbizzarriti: dalle commedie agli horror, passando per progetti più impegnati e dalle tinte drammatiche. A vincere il festival è stato “Maria”, di Francesco De Falco, che è stato premiato anche per la migliore sceneggiatura e la miglior attrice.
Tutto circondato da concerti, musica, condivisione e selezione di dischi, cene e socialità. Ad organizzare il tutto “Per un pugno di ascolti”, programma in onda su Radio Banda Larga incentrato proprio sul cinema, che in breve tempo è riuscito a ritagliarsi uno spazio nell'attenzione degli ascoltatori.
“E' stata davvero una bella iniziativa, ben riuscita: un po' il coronamento di quest'anno di trasmissioni. E' stato molto bello vedere le sale piene e sopratutto la condivisione di chi ha deciso di partecipare”, dicono gli organizzatori.














