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Politica | 01 settembre 2017, 13:45

MiTo invade la città: musica anche in piazza San Carlo, che "riapre" alla folla

La manifestazione propone oltre cento concerti in tutte le circoscrizioni. La Appendino: "Piazza San Carlo non sarà militarizzata, ma ci saranno precise misure di sicurezza"

MiTo invade la città: musica anche in piazza San Carlo, che "riapre" alla folla

MiTo Settembre Musica per le vie della città. La celebre manifestazione musicale condivisa tra Torino e Milano, che giunge quest’anno alla 40esima edizione, ripete la fortunata esperienza diffusa in tutte le circoscrizioni del capoluogo piemontese, “MiTo per la città”. Gli allievi del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, suddivisi in quattro formazioni, dal 5 al 21 settembre daranno vita a più di 100 concerti della durata di 20/30 minuti ciascuno, tutti gratuiti fino a esaurimento posti.

Oltre a luoghi di svago e librerie, saranno coinvolte strutture ospedaliere e di assistenza, residenze per anziani e luoghi di detenzione. Gli organizzatori, tuttavia, hanno tenuto a sottolineare l’importanza delle giornate del 9 e 10 settembre, quando si terranno due concerti in piazza San Carlo.

“MiTo per la città” comincia il 5 settembre con “Il Diluvio” alla Chiesa di San Filippo Neri (ore 21) e con “A caccia” in piazza Santa Rita (ore 21). Poi si prosegue il 6 settembre con “Arcadia” all’Alfateatro di via Casalborgone 16/L (ore 21), mentre il giorno successivo toccherà al Teatro Cardinal Massaia in via Sospello 32 con “Figlie miracolose (sempre ore 21).

Il 15 settembre, poi, in occasione di Archivissima – La notte degli archivi, si terranno tre concerti in tre archivi della città aperti al pubblico. Il programma è molto ricco ma spicca la giornata dei cori del 9 settembre, con numerose esibizioni in diverse zone della città che culmineranno con il concerto serale in piazza San Carlo, il “MiTo Open Singing” con il Coro giovanile italiano, sotto la direzione di Michael Gohl e con Loris di Leo al pianoforte. Un evento per invitare anche il pubblico a cantare (inizio alle 21).

Il giorno dopo, sempre in piazza San Carlo alle 21, ci sarà “La nona dei ragazzi in piazza”, con l’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Daniele Rustioni, con Claudio Chiavazza maestro del coro. “Si è deciso di tornare in piazza San Carlo – ha commentato la sindaca di Torino, Chiara Appendino – , che coniugherà nuove normative per la sicurezza alla possibilità di godere di una piazza che non dovrà essere militarizzata. Questo sarà possibile anche grazie allo sforzo degli stessi commercianti, con i quali stiamo dialogando. Stiamo affrontando un tema culturale che riguarda la sicurezza, dobbiamo abituarci anche noi a vivere le piazze in modo diverso”.

Il riferimento è alle normative di sicurezza, che saranno disponibili online da lunedì 4 settembre sul sito www.mitosettembremusica.it (dove è presente anche il programma completo). Si tratta di indicazioni legate principalmente agli accessi, con appositi varchi che saranno predisposti intorno alla piazza, e ad oggetti che non sarà possibile introdurre, come zaini, valigie o trolley, ma anche bombolette spray.

“La manifestazione – ha aggiunto Nicola Campogrande, direttore artistico di MiTo Settembre Musica – consente di fare un’esperienza musicale a chi normalmente non lo farebbe. I concerti sono stati progettati  con la stessa cura delle sale più prestigiose. In una città ricca di musica come Torino, MiTo è un fuoco d’artificio, un piccolo sconquasso nella percezione musicale”.

Il progetto, sostenuto da Compagnia di San Paolo e Intesa Sanpaolo, vede la partecipazione dell’Università di Torino e dall’ASL. “MiTo per la città – ha spiegato Francesca Leon, assessora alla cultura   Comune di Torino – rappresenta il vero senso del fare musica, per ascoltare musica di qualità fuori dai contesti abituali”. E, del resto, queste iniziative rientrano nel programma di miglioramento delle sedi ospedaliere già in atto da tempo, che punta proprio sulla musica.

Paolo Morelli

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