"Non è nostra intenzione procedere alla liquidazione della Fondazione del libro per toglierci un problema. Se si verificheranno una serie di condizioni per mantenerla in piedi procederemo, se no no". A dirlo è il sindaco Chiara Appendino, che in consiglio comunale è intervenuta sulla situazione finanziaria dell'ente.
"Questa amministrazione", ha proseguito il sindaco, "crede che il Salone sia un patrimonio collettivo. Non è però possibile lavorare su uno scenario solo, dal momento che non ci sono certezze: sarebbe folle".
"Noi", ha proseguito il sindaco, "vogliamo garantire questa edizione e un futuro al Salone del Libro: non è pensabile lavorare sempre in emergenza, rispetto ad un evento che ha diritto di dignità. Per questo mi fa sorridere chi dice che siamo seduti sugli allori, lo siamo piuttosto su una bomba ad orologeria".