"Nessuna data per la rescissione del contratto e nessuna data per la soluzione definitiva rispetto al servizio di trasporto per le Guardie mediche della Città di di Torino. L'assessorato alla Sanità, interrogato oggi in Consiglio, non ha fornito nessuna certezza. Dopo l'annuncio della rescissione del contratto con l'impresa appaltatrice, a causa di continue criticità, il servizio sarà provvisoriamente garantito dalle cooperative di taxi. Ma non si sa da quando: i lavoratori della cooperativa non solo non sono stati avvisati, ma hanno addirittura i turni confermati fino a fine feste". Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Davide Bono.
Che piega: "Ad oggi l'assessorato ed i vertici dell'ASL Torino non hanno individuato alcuna soluzione stabile per il futuro, se non limitarsi a tamponare la situazione ricorrendo ai taxi, come accadeva una volta. A nostro avviso ci sarebbero le condizioni per mettere in piedi un servizio economico e d'eccellenza con il coinvolgimento dei dipendenti della cooperativa che rimarranno a casa. Sarebbe sufficiente lavorare per la creazione di una cooperativa ad hoc ed utilizzare il parco auto dell'ASL, inutilizzato, risparmiando nettamente senza penalizzare né medici né lavoratori. Un obiettivo realizzabile se solo ci fosse una precisa volontà politica".