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Attualità | 21 dicembre 2017, 09:45

Borgo Rossini, la “piazzetta” contesa alle auto

Dopo le proteste dei residenti, la questione legata all’area pedonale tra via Reggio, via Catania e via Pisa è arrivata in Circoscrizione. Allo studio un nuovo progetto, ma resta la questione traffico

Borgo Rossini, la “piazzetta” contesa alle auto

Circa un mese e mezzo fa, sulla “piazzetta” di Borgo Rossini erano stati posizionati alcuni dissuasori fissi in maniera tale da chiudere l’accesso da via Pisa, evitando così che la già maltrattata area pedonale si trasformasse una “parallela” di via Reggio. Quei dissuasori, danneggiati poco tempo dopo e poi risistemati, hanno fatto però infuriare ancora di piùi residenti. Intanto perché non erano previsti nell’originale progetto di riqualificazione dell’area (finanziato dal Bilancio deliberativo) e poi perché hanno, per certi aspetti, aggravato la situazione.

Ora l’invito al parcheggio delle auto è ancora più allettante, ma soprattutto le operazioni di carico e scarico merci sono più complicate, in quanto i mezzi devono uscire in retromarcia.
“I cittadini non hanno sbagliato – ha precisato Angela Chiummento, consigliera alla Circoscrizione 7 – ma non sono stati ascoltati”. E in effetti, durante la commissione della scorsa settimana, si è parlato anche dello scarso confronto lamentato da diversi residenti sulla questione. In questi giorni, peraltro, il presidente della 7, Luca Deri, sta raccogliendo eventuali suggerimenti sul nuovo progetto della “piazzetta”. 

L’area, che ha già un divieto di sosta da diversi anni, manterrà i dissuasori fissi, ma a impedimento del parcheggio (in posizione diversa da quella attuale), mentre saranno sistemate delle nuove rastrelliere per le biciclette. Il tratto percorribile dalle auto sarà a uso esclusivo delle operazioni di carico e scarico merci. Insomma meno spazio per parcheggi “creativi” e più spazio per le persone. L’intento è quello di salvaguardare l’utilizzo dell’area come punto di ritrovo per il quartiere, che in effetti non è dotato di molte aree di questo genere.

La questione della sosta selvaggia a Borgo Rossini, tuttavia, non riguarda soltanto la “piazzetta”, ma è una questione molto sentita dai residenti. La Polizia municipale ha ricevuto decine di segnalazioni anche per l’incrocio tra via Reggio e Lungo Dora Firenze, altra “piazzetta” assediata dalle automobili in sosta vietata giorno e notte.
“Da quando ci sono le strisce blu al confine con noi – ha aggiunto Angela Chiummento – la nostra zona è diventata un parcheggio”. Il riferimento è all’ultimo allargamento della zona blu in città, che ha raggiunto le sponde della Dora rendendo Borgo Rossini, di fatto, l’ultimo quartiere a due passi dal centro dove è possibile parcheggiare gratis. Al di là della cronica mancanza di parcheggi, diversi residenti segnalano un aumento generale del traffico (persone, residenti inclusi, che vagano alla ricerca di un angolino), della “malasosta” e, di conseguenza, dello smog.

Paolo Morelli

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