Partirà nelle prossime settimane la sperimentazione della tariffa giornaliera dei rifiuti per gli ambulanti di Torino. Ad annunciarlo, durante una commissione sulla Tari, l'assessore al Commercio Alberto Sacco che ha spiegato come gli uffici: "Stiamo studiando come farla tecnicamente". Gli operatori pagheranno dunque la tassa sulla spazzatura in base ai giorni effettivi di lavoro: i primi mercati interessati in via sperimentale dalla novità potrebbero essere quelli di Santa Rita, corso Cincinnato e corso Svizzera.
Un'iniziativa nata per contrastare la fuga degli ambulanti registratasi negli ultimi anni. A fornire i numeri "dell'emorragia" il Presidente della Commissione Commercio Andrea Russi. Al 31 dicembre 2010 le licenze attive erano 11.271, mentre al 31 dicembre 2017 erano 9.650. In sette anni sono state quindi cessate più di 1.600 licenze, stimabile in circa due milioni di euro di mancato incasso della Tari dai mercati. In contrapposizione si registra un aumento delle licenze itineranti, che sono passate da 7.257 nel 2013 a 7.965 nel 2017.
Nell'anno appena passato si è notata una diminuzione delle cessazioni di licenza riconducibile, secondo Russi, alle riduzione sulla Tari introdotte dal M5S per gli ambulanti. Sgravi che oggi il capogruppo della Lega Nord Fabrizio Ricca ha chiesto di estendere a tutte le attività del commercio di prossimità, aumentando in via compensativa quelle delle strutture di media e grossa distribuzione. "Con quest'iniziativa", commenta l'esponente del Carroccio, "vogliamo dare ossigeno ai piccoli negozi, con questa prima vera operazione di aiuto al microcommercio dopo l'apertura dei tanti centri commerciali".