Juventus, 200 volte Allegri! Bianconeri a caccia dei tre punti a Firenze

Fiorentina-Juventus, in programma quest'oggi alle 20.45, non potrà mai essere una sfida come le altre, neanche quando il calendario propone 96 ore dopo un delicato incrocio continentale con i londinesi del Tottenham, crocevia attraverso il quale si snodano le sorti di un'intera annata calcistica.

Questa volta, però, non si tratta soltanto di rivalità sportiva; per entrambe le compagini, infatti, una vittoria si rivelerebbe preziosa per il conseguimento degli obiettivi stagionali (l'approdo in zona Europa per i viola, la rincorsa al primo posto in classifica per i bianconeri) ed è facile prevedere una serata di straordinari per Marco Guida di Torre Annunziata, designato per la direzione di un incontro che si preannuncia combattuto e giocato sul filo della tensione.

Massimiliano Allegri, che all'"Artemio Franchi" festeggerà le 200 panchine con la Vecchia Signora, ha presentato così in conferenza stampa il confronto con i toscani: "Loro sentono molto la rivalità, acuita dalla vittoria dell'anno scorso, per cui non sarà semplice. Da parte nostra servirà una partita seria, non è il momento di pensare alla Champions League. Sono contento per i risultati che i ragazzi mi hanno regalato in questi anni. Finora abbiamo centrato gli obiettivi, ma bisogna continuare a farlo: adesso si entra nel vivo della stagione e noi stiamo bene fisicamente e mentalmente. Sarà molto difficile continuare con questa media scudetto fino alla fine, il campionato si deciderà solo il 20 maggio".

Quanto alla formazione, scenderanno in campo dal primo minuto il grande ex Federico Bernardeschi e Gonzalo Higuaín. "Federico sta bene e gioca, è pronto anche mentalmente - ha dichiarato il tecnico livornese -. A Firenze gli urleranno contro perché vorranno metterlo in difficoltà, ma lui è scanzonato, ho fiducia. Gonzalo, invece, è cresciuto come punto di riferimento e anche quando non timbra il cartellino sforna sempre grandi prestazioni per la squadra, che per lui viene prima degli obiettivi individuali".

Douglas Costa è fra i convocati, ma dovrebbe partire dalla panchina, mentre Dybala è ancora out: "Con la Fiorentina esiste la possibilità di vedere Marchisio al posto di Matuidi. Alternative? Bentancur o Sturaro. Ho pensato anche ad Asamoah a centrocampo, ma è da tanto che non interpreta più quel ruolo. Defezioni? Rimarranno fuori Cuadrado, Dybala (vedremo se recupererà per il Tottenham), Höwedes e Matuidi. Douglas Costa è pronto, però non penso che sarà titolare. Dubbi? Sulla corsia di destra, fra Lichtsteiner e De Sciglio: in questo momento è in vantaggio Stephan".  

Infine, una battuta sul Napoli, unico ostacolo fra la Juventus e l'ennesimo trionfo nazionale: "Sta facendo grandissime cose, da record. Sarà un bel duello: Sarri è stato bravissimo a dare un gioco a una formazione sempre più bella da vedere. Il campionato lo vincerà la squadra migliore, che lo merita. Il Napoli ha concentrato tutte le sue forze sul campionato perché è stato eliminato da Coppa Italia e Champions League, dunque per noi è una sfida dentro la sfida".