Con la Legge 92 del 30 marzo 2004 la Repubblica Italiana ha istituito il "Giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale" e ha concesso "un riconoscimento ai congiunti degli infoibati".
La terribile pagina di storia a cui fa riferimento il Giorno del Ricordo è quella che interessò i territori dell'Istria a partire dall'autunno del '43, subito dopo l'armistizio, fino al 1947, dove furono rastrellate, deportate e uccise migliaia di persone, per lo più italiani, dai partigiani dell'esercito di Tito. La persecuzione, soprattutto in quella "terra di nessuno " vicina al confine sottoposta all'amministrazione jugoslava, la violenza e l'efferatezza delle esecuzioni, determinarono l'esodo che nel dopoguerra allontanò quasi tutta la popolazione italiana dall'Istria.
Anche a Moncalieri il 10 febbraio è un giorno per ricordare, per raccontare, per capire e condividere la memoria dopo anni di silenzio.
Alle ore 11 è in programma il ritrovo presso il Centro Polifunzionale Santa Maria ( via Santa Maria 27/bis), ove è presente una targa commemorativa. Quindi ci sarà la deposizione di una Corona, poi intervento a cura della Associazione Filarmonica Moncalieri, con un trombettista. A seguire, discorso del sindaco Paolo Montagna o di suo delegato.













