Costi differenziati per i loculi nei cimiteri di Torino, a seconda della posizione, anche per venire incontro a coloro che si trovano in difficoltà economica. È questa la proposta del capogruppo del Pd Stefano Lo Russo, sottoscritta anche dalle colleghe Chiara Foglietta ed Elide Tisi.
Attualmente i loculi hanno un prezzo fisso e non esiste la possibilità di scegliere a che altezza collocare la bara del proprio caro. L'iniziativa dei Dem è volta "ad adottare per le future concessioni un sistema differenziato rispetto ai loculi posizionati nel piano inferiore, porticato, superiore affinché i famigliari dei defunti possano scegliere liberamente in base alle loro disponibilità economiche e preferenze di accessibilità". Accanto a questa proposta c'è quella di ipotizzare per le nuove concessioni una durata minima pari a 20 anni, mentre attualmente a Torino è di 40, come previsto a livello nazionale.
Una mozione che è stata condivisa nei principi dall'assessore ai cimiteri Marco Giusta, anche se al momento non è attuabile. "In base ad un'analisi dei costi", ha spiegato Giusta, "in questo momento spenderemmo 535mila euro ogni anno." "L'Afc", ha proseguito, "ha fatto un’opera di ristrutturazione: abbiamo avviato un progetto ampio con le Opere Cimiteriali, pur in assenza di piano regolatore approvato." "Entro il 2018 AFC dovrà ridurre già in parte le tariffe: aspettiamo che tutte le azioni già messe in moto trovino compimento e poi valutiamo il margine di manovra.", ha concluso Lo Russo.