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Economia e lavoro | 01 marzo 2018, 15:00

Pressing del Consiglio Comunale di Torino su Italiaonline per un confronto:"No ad ipotesi di ristrutturazione"

"Chiediamo che la disponibilità ad un incontro con i vertici non avvenga in presenza di una decisione assunta in sede di CDA di IOL e che le istituzioni non si trovino nell’imbarazzante condizione di dover prendere atto di decisioni già prese". Nel pomeriggio nota congiunta di Appendino e Chiamparino

Pressing del Consiglio Comunale di Torino su Italiaonline per un confronto:"No ad ipotesi di ristrutturazione"

E’ ancora muro contro muro tra Italiaonline e Consiglio Comunale di Torino.

Oggi, durante la Commissione Consiliare Lavoro, è infatti stata comunicata la notizia che i vertici dell’ex Seat Pagine Gialle si sono resi disponibili ad incontrare il Comune di Torino e la Regione Piemonte soltanto nella settimana del 19 marzo. “Dunque”, commenta la conferenza dei capigruppo, “non prima del 15 marzo, data nella quale si riunirà il Consiglio di Amministrazione della Società.” Una notizia preoccupante, alla luce della totale incertezza sul futuro dei 394 lavoratori della sede di Torino, dei quali 104 sono attualmente in Cassa Integrazione Straordinaria a zero ore e 170 a rotazione.

Da parte del Consiglio Comunale di Torino è stata dunque espressa:”la ferma contrarietà a qualsivoglia ipotesi di ristrutturazione che preveda una riduzione di personale ed un’eventuale trasferimento dell’azienda lontano dal nostro territorio.”

“Chiediamo inoltre”, aggiunge la conferenza dei capigruppo, “che la disponibilità ad un incontro con i vertici non avvenga  in presenza di una decisione già assunta in sede di CDA di IOL e che le istituzioni non si trovino nell’imbarazzante condizione di dover prendere atto di decisioni già prese, con ricadute negative dirette sulle lavoratrici e sui lavoratori di Italiaonline.”

L’appello del Consiglio Comunale è che il sindaco Chiara Appendino e la Giunta si impegnino nuovamente a richiedere un incontro con l’Amministratore Delegato di Italiaonline nei giorni immediatamente successivi al tavolo sindacale, fissato per il 6 marzo.

Nel pomeriggio, poi, diffusa questa nota congiunta del presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e della Sindaca di Torino Chiara Appendino: “La decisione dell’azienda ci lascia stupiti e amareggiati: il fatto che i vertici di Italiaonline non riescano a trovare questa settimana anche solo un’ora per un incontro chiesto a tempo debito dalle due principali istituzioni piemontesi è chiaramente un segnale di scarso rispetto, non solo per noi ma soprattutto per i lavoratori".

"Ribadiamo tutte le nostre preoccupazioni sul futuro degli uffici di Torino, delle lavoratrici e dei lavoratori, preoccupazioni che l’azienda non deve ignorare”.

Cinzia Gatti

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