Elezioni, nella 7 tiene il centrosinistra. Deri: “Ricostruire con nuove figure”

Torino rappresenta un’eccezione, almeno per adesso, all’indomani delle elezioni politiche. Se, infatti, nel resto del Paese è il Movimento 5 Stelle a configurarsi come prima forza politica, a Torino il Partito Democratico continua a tenere, per quanto il centrodestra faccia registrare un dato storico e sia, di fatto, la prima coalizione in città.

Sul territorio della Circoscrizione 7 mantiene la guida della classifica elettorale nei quartieri Vanchiglia, Vanchiglietta, Borgo Rossini e nella collina oltre il Po, zone che fanno parte del Collegio uninominale Camera Torino 1. Qui, il centrosinistra ha raggiunto il 38%, mentre il dato complessivo del collegio è a 40,93%, risultato che ha portato all’elezione di Andrea Giorgis.

Discorso diverso per i quartieri Aurora e Valdocco, che fanno parte del Collegio uninominale Camera Torino 2, dove il centrosinistra ha raggiunto il 32%, superato dal centrodestra a quota 34%. Il risultato complessivo, infatti, ha premiato Roberto Rosso, candidato di Lega, Forza Italiana, Fdi e Noi con l’Italia, con il 36,48%. Qui il Pd è giunto terzo, fermo al 26,51% di Silvja Manzi, superato dal Movimento 5 Stelle con Domenico Fioravanti, indicato da Luigi Di Maio come Ministro dello Sport, giunto al 29,09%.

Un esito decisamente superiore alla media nazionale per il centrosinistra. Nei quartieri della 7, poi, il Pd si trova a ruoli invertiti, con il Movimento 5 Stelle, come da tendenza cittadina, che si è attestato fra il 20 e il 23%. “Ringrazio i candidati per il buon risultato – ha commentato Luca Deri, presidente della Circoscrizione 7 – e un grazie anche a tutti i consiglieri circoscrizionali per il grande lavoro. È stata consolidata la supremazia in Vanchiglia, Vanchiglietta, Rossini e Oltre Po, ma soprattutto nei quartieri Aurora e Valdocco il centrosinistra rialza la testa. Ora bisogna ricostruire con nuove figure”.