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Attualità | 09 marzo 2018, 14:32

Quattro Giovani Ambasciatori di Torino si uniscono alla lotta globale contro la povertà estrema

I quattro (due del capoluogo, uno di Nichelino e una di Collegno) sono stati selezionati per partecipare al programma “Youth Ambassador” dell’associazione anti-povertà The ONE Campaign

Quattro Giovani Ambasciatori di Torino si uniscono alla lotta globale contro la povertà estrema

Alessandro Mazzilli, 29 anni, originario di Torino, Valentina Nerino, 25 anni, originaria di Collegno, Riccardo Giovanni Bruno, 19 anni, originario di Nichelino e Sofia Rastello, 21 anni, originaria di Torino sono stati selezionati per partecipare al prestigioso programma “Youth Ambassador” dell’associazione anti-povertà The ONE Campaign. La quinta edizione del programma è stata inaugurata l’8 marzo a Roma.

Non è un caso che il lancio del programma Youth Ambassador sia coinciso con la Giornata Internazionale della Donna. Una delle campagne principali dell’organizzazione per il 2018 è, infatti, legata all’empowerment economico delle donne nei paesi più poveri del mondo, condizione che ONE ritiene essere cruciale per eliminare il divario di genere e per sollevare intere comunità dalla povertà estrema.

Alessandro, Valentina, Riccardo, Sofia e gli altri Giovani Ambasciatori provenienti da tutta Italia si sono messi subito all’opera partecipando ad un’azione di campagna nelle strade di Roma. In contemporanea con centinaia di altri membri di ONE in Europa, i giovani attivisti italiani hanno coinvolto i passanti chiedendo loro di firmare una lettera aperta che esorta i leader mondiali a mettere donne e ragazze al centro dell’agenda politica internazionale. Lettera che in un solo giorno è stata firmata da oltre 55.000 persone.

Durante il corso dell’anno e come parte del programma Youth Ambassador, Alessandro, Valentina, Riccardo e Sofia si attiveranno per incontrare rappresentanti politici locali, si recheranno in Parlamento ed organizzeranno eventi nella loro comunità col fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sui risultati degli aiuti pubblici allo sviluppo nei paesi più poveri.

I quattro hanno dichiarato: “E’ importante che ci mettiamo in gioco e chiediamo ai nostri leader di fare la propria parte nella lotta contro la povertà estrema. Siamo molto orgogliosi di essere stati selezionati per il programma Youth Ambassador che ci permetterà di impegnarci per ottenere un cambiamento concreto per le persone che vivono in condizione di povertà. Vogliamo inoltre dimostrare ai nostri concittadini che fare campagna su questi temi può essere facile e che, se ci uniamo e facciamo sentire la nostra voce, riusciremo a costruire un futuro migliore per tutti”.

Emily Wigens, referente di ONE per l’Italia, riflettendo sul periodo post-elettorale ha dichiarato: "Il calibro dei Giovani Ambasciatori italiani è davvero straordinario e mi riempie di gioia   vederli al nostro fianco nella lotta contro la povertà estrema. La loro passione nel fare campagna è invidiabile. All’indomani delle elezioni, l’attivismo degli Youth Ambassador sarà cruciale per garantire che le questioni legate allo sviluppo rimangano in cima all’agenda politica".

"I nostri Youth Ambassador si batteranno per assicurarsi che la nuova classe politica italiana sostenga l’aumento dell’aiuto pubblico allo sviluppo, si impegni affinché esso sia destinato in via prioritaria ai paesi più poveri e affinché le ragazze e le donne siano poste al centro della cooperazione italiana. Ci auguriamo che l’Italia continui a svolgere un ruolo di primo piano nella lotta contro la povertà estrema".

c.s.

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