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Attualità | 13 marzo 2018, 19:36

Tariffe GTT, Alter.Polis: “Generalmente soddisfatti, ma la soglia massima della seconda fascia è insensatamente bassa”

Dopo anni di rivendicazioni, il comitato studentesco commenta le modifiche apportate alla tariffazione degli abbonamenti

Tariffe GTT, Alter.Polis: “Generalmente soddisfatti, ma la soglia massima della seconda fascia è insensatamente bassa”

Novità in casa GTT: sono state presentate, questa mattina, le nuove tariffe del trasporto pubblico e sono stati resi noti i costi dei nuovi abbonamenti. Abbonamenti che riguardano perlopiù le fasce più giovani della popolazione, tra cui studenti e lavoratori. A questi ultimi, infatti, è dedicato l’abbonamento “Under 26”, valido su tutta la rete, senza distinzione tra urbano e urbano+suburbano.

Questi miglioramenti ci trovano senz’altro soddisfatti – ha commentato il comitato studentesco Alter.Polis –, perché si tratta di modifiche che ricalcano esplicitamente due nostre storiche rivendicazioni, per le quali ci siamo battuti a lungo, prima ancora dell’insediamento dell’attuale Giunta. Già a partire da fine 2016, la Sindaca aveva manifestato la volontà di accogliere queste nostre proposte, che oggi, dopo una lunga attesa e molte promesse, possono diventare realtà”.

Ma non è tutto oro quello che luccica: infatti, la progressività degli importi fasciati in base all’ISEE “può produrre effetti molto diversi, positivi o negativi, in relazione all’articolazione delle fasce reddituali. Riguardo a questo aspetto rileviamo che la proposta della Città di Torino non possa essere ritenuta soddisfacente e contenga alcuni gravi elementi di iniquità che ci pongono in forte allarme”.

Non possiamo accettare – continua il comitato – che vi siano aumenti, anche importanti, per ISEE di poco superiori ai 20000€: la soglia massima della seconda fascia è insensatamente bassa ed esclude una porzione rilevante della popolazione giovanile e studentesca”.

Tuttavia, “sebbene fortemente insoddisfatti da questa fasciazione, dobbiamo riconoscere che l’interlocuzione con l’amministrazione comunale abbia almeno consentito di evitare l’approvazione di una manovra ancora più impattante: in base alla prima proposta elaborata da GTT, infatti, tutti gli utenti con ISEE superiore a 20000€ sarebbero stati indistintamente inclusi nella fascia massima e avrebbero subito aumenti anche superiori al 50%”.

Con il nostro preciso intervento – ha specificato Alter.Polis – siamo riusciti, dunque, a bloccare questa proposta e abbiamo spinto l’amministrazione comunale a introdurre una fascia intermedia tra 20000€ e 50000€: il risultato non è quello per cui ci siamo mossi, ma è senza dubbio migliorativo rispetto alle prime ipotesi prodotte e rispetto alla situazione esistente”.

In ogni caso, “noi non ci fermiamo: continuiamo a lottare per un trasporto pubblico locale che risponda in maniera efficace ai bisogni materiali e alle esigenze concrete della vita quotidiana di studenti e giovani. Siamo convinti che il diritto alla mobilità sia fondamentale per l’accesso ai luoghi della formazione, del lavoro, della socialità e della cultura.

Per questo – ha concluso il comitato, supportato anche da Studenti Indipendenti e Laboratorio Studentesco – è indispensabile, pure in questo settore, rimuovere gli ostacoli economici che impediscono a molti di esercitare appieno questo diritto fondamentale: soltanto in questo modo può essere garantita l’uguaglianza sostanziale di tutti nell’accesso ai servizi e agli spazi della città”.

Roberta Scalise

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