Le Olimpiadi bis di Torino dovranno essere "un evento che superi nella fase conclusiva la concezione di pesante tributo sul territorio nazionale", per trasformarsi "in sistema di innovazione politica e gestionale che contribuisca a riqualificare e sostenere il territorio con ricadute infrastrutturali e occupazionali a lungo termine." È questa la richiesta avanzata dai consiglieri metropolitani del M5S al sindaca metropolitana Chiara Appendino, tramite una mozione che verrà discussa oggi in piazza Castello.
Entro il 31 marzo 2018 le città interessate sono tenute a manifestare il proprio interesse alla candidatura per i giochi olimpici del 2026. Secondo i pentastellati metropolitani il modello delle Olimpiadi bis di Torino dovrà essere "innovativo e ripetibile".
La progettazione pre e post dell'evento dovrà essere tesa a "riqualificare e valorizzare i siti e le infrastrutture olimpiche, rendere l'evento sostenibile e coerente sotto il profilo finanziario del budget di spese iniziali".